Chambre: segnali di fiducia, crescono imprese e nuove registrazioni
Ottimista il presidente Nicola Rosset: «Dati testimoniano ritrovata tranquillità, ma attenzione al peggioramento dei contagi, non possiamo permetterci un'altra stagione invernale azzerata»
Evidentemente il clima di fiducia che sembra respirarsi negli ultimi mesi è reale. Lo dimostrano i dati della Chambre Valdôtaine, che vedono una crescita dello stock di imprese, così come delle nuove registrazioni.
I dati
Il dato confortante emerge dalle rilevazioni relative al secondo trimestre 2021, che al 30 giugno vede il numero di imprese attestarsi a quota 12.277, con aumento dello 0,7% rispetto al trimestre precedente e una crescita anche rispetto allo stesso periodo del 2020 (12.243 imprese).
Il saldo tra iscrizioni e nuove cancellazioni parla di un aumento di 90 imprese, arrivato grazie alla crescita delle nuove iscrizioni: 169 contro le 129 dello scorso anno.
Crescono lievemente anche le cancellazioni, che passano da 73 del secondo trimestre 2020 alle attuali 79.
Il frutto di questi dati è un tasso di crescita di +0.74%, superiore allo 0.46% del 2020 e in linea con il +0.74% registrato a livello nazionale e nel nord-ovest.
I settori economici
Interessanti i dati relativi ai differenti settori economici.
Come più volte sottolineato, presumibilmente anche grazie all’avvio dei vari bonus energetici, rispetto al semestre precedente cresce il numero di imprese nelle costruzioni (+30 unità e +1.3%), che trainano una risalita completata da agricoltura (+14 imprese e +1%), commercio (+14 imprese e +0.7%), turismo (+9 imprese e +0.5%) e industria (+2 imprese e +0.2%).
Per quanto concerne le forme giuridiche, crescono sia le ditte individuali (+1,01%) che società di capitale (+0,67%) e società di persone (+0,27%).
Comparto artigianale
Analizzando il comparto artigianale, cambia di poco la musica, con lo stock di imprese che, nel secondo trimestre 2021, registra 3.593 imprese, con una crescita di 40 unità rispetto al trimestre precedente.
La crescita maggiore, anche qui, è rappresentata dal comparto delle costruzioni (+1.6% e +28 imprese rispetto al primo trimestre del 2021).
Il commento
Vede finalmente segnali positivi, insomma, il presidente della Chambre, Nicola Rosset.
«La crescita del numero delle imprese e l’aumento delle nuove iscrizioni sono dati positivi – spiega Nicola Rosset -. Sono numeri che, in qualche modo, testimoniano una ritrovata tranquillità, anche a seguito di un allentamento delle misure restrittive e alla sempre maggiore diffusione delle vaccinazioni».
Il presidente della Chambre, però, non nasconde un briciolo di preoccupazione.
«In un contesto così non possiamo non registrare un lieve peggioramento nella diffusione del virus – ammette Rosset -. I dati preoccupano e necessitano dell’impegno di tutti per evitare che la situazione possa ritornare quella dello scorso autunno».
Un’altra chiusura non è ipotizzabile.
«La Valle d’Aosta e le sue imprese non possono permettersi un’altra stagione invernale azzerata – esclama Rosset -. È necessario che tutti facciano la propria parte. La popolazione deve adottare le misure necessarie al contenimento del virus, evitando comportamenti a rischio, mentre le istituzioni devono mettere in campo tutti i mezzi per prevenire o gestire in maniera efficace un’eventuale nuova ondata. La posta in gioco è troppo alta per farci trovare impreparati».
(al.bi.)