Covid, Valle d’Aosta: in una settimana triplicati i nuovi casi di contagio
Da 8 a 24 in soli sette giorni. All'ospedale Parini di Aosta un nuovo ricovero: si tratta di un ultrasettantenne di ritorno da un viaggio
Covid, Valle d’Aosta: in una settimana triplicati i nuovi casi di contagio. La percentuale è +200%. E’ quanto emerge dal monitoraggio settimanale 17-23 luglio, con dati rielaborati dal dottor Luca Fusaro.
Dopo alcune settimane Covid free, un nuovo ricovero all’ospedale Parini di Aosta. Si tratta di un ultrasettantenne di ritorno da un viaggio. In totale gli attuali positivi sono 46, 45 dei quali in isolamento domiciliare.
Il contagio ![]()
I nuovi casi settimanali passano così da 8 a 24 (+200%). Risultano 49 i positivi nelle ultime 4 settimane contro i 138 del periodo 29 maggio-25 giugno (-64,5%).
Gli attualmente positivi sono quasi raddoppiati da 22 a 40 (+81,8%), ma tutti in isolamento domiciliare. Dal picco del 6 aprile si è passati da 1.197 a 40 (-96,7%).
Dal picco del 13 aprile, i posti letto occupati in area medica sono scesi da 68 a 0, mentre quelli in terapia intensiva, dal picco del 6 aprile, da 15 a 0. Le persone in isolamento domiciliare, dal picco del 6 aprile, sono calate da 1.127 a 40 (-96,5%).
Nelle ultime 8 settimane è stato registrato un solo decesso in Valle d’Aosta (in data 22 giugno).
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 8 a 24 (+200%);
- casi attualmente positivi: da 22 a 40 (+81,8%);
- persone in isolamento domiciliare: da 22 a 40 (+81,8%);
- decessi: da 0 a 0;
- ricoveri in terapia intensiva: da 0 a 0;
- pazienti ricoverati con sintomi: da 0 a 0.
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto Covid ![]()
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti aumenta da 6 a 19 e per la 7ᵃ settimana consecutiva rimane sotto il limite di 50.
La Valle d’Aosta è l’unica regione d’Italia dove non sono presenti ricoverati positivi al SARS-CoV-2, quindi risultano liberi i 67 posti letto in area medica e i 15 in terapia intensiva.
Il numero dei tamponi settimanali cresce da 2.283 a 2.391 (+4,7%), in media 342 al giorno.
Tasso di positività ![]()
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo. In Valle d’Aosta il tasso di positività, calcolato sui tamponi, subisce un marcato aumento da 0,35% a 1%. Una tale percentuale fa sì che si sono dovuti analizzare 100 tamponi per trovare un positivo (tamponi settimanali/casi settimanali).
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati viene utilizzato come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo la stima dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 111.852.
Al 25 luglio (aggiornamento ore 06:08), il 14,46% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 16.175), il 51,5% ha completato il ciclo vaccinale (n. 57.600), il 34,04% non ha ricevuto alcuna dose (n. 38.077), il 65,96% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 73.775).
Coperture vaccinali per fasce di età ![]()
Gli over 60 che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino risultano 5.660 su 38.660 (14,64%), 33.000 hanno ricevuto almeno una dose (85,36%), 29.595 hanno completato il ciclo vaccinale (76,55%), 3.405 sono in attesa della seconda dose (8,81%).
Gli over 60 che non hanno ricevuto alcuna dose sono così suddivisi: 3,76% degli over 90 (n. 67), 7,7% della fascia 80-89 anni (n. 601), 12,53% della fascia 70-79 (n. 1.623), 20,9% della fascia 60-69 (n. 3.369). Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.
(l.m.)