Olimpiadi, MTB: nei trionfi svizzeri c’è un pezzo di Valle d’Aosta
Alle medaglie ha contribuito anche il capo meccanico Nicolas Jeantet di Sarre
Olimpiadi, MTB: nei trionfi svizzeri c’è un pezzo di Valle d’Aosta.
Alla storica tripletta nel cross country femminile e all’argento maschile della squadra svizzera alle Olimpiadi di Tokyo ha contribuito anche il valdostano Nicolas Jeantet, responsabile di tutti i settori, capo meccanico della squadra rossocrociata.
Il sarrolein, con un brillante passato da atleta, sia nella Mtb, sia nel Biathlon, da circa sette anni, si è trasferito alla corte della nazionale svizzera, voluto dall’attuate Commissario tecnico, l’altoatesino Edmond Telser; da lì, ha risalito dal scala gerarchica e, dallo scorso anno, è diventato il responsabile meccanico di tutte le selezioni: dalla MountainBike, alla Strada, alla Bmx.
Un lavoro maniacale, quello di Jeantet; alla vigilia della partenza per il Giappone era in Spagna per l’ultimo raduno dei biker; poi, la partenza per caricare il furgone di tutte le bici e il trasferimento in Giappone, senza neppure un minuto per riposare.
Le medaglie
A Tokio, nell’Xco, è di oggi la tripletta elvetica al femminile, firmata da Jolanda Neff, Sina Frei e Linda Indergand; ieri, al maschile, alle spalle del britannico Tom Pidcock, l’argento è al collo di Mathias Flueckiger.
«Per l’Rdr Italia Factory – commentano da Sarre, sede dell’attività commerciale gestita dal padre e condivisa da Nicolas – è un enorme onore il risultato ottenuto dalla squadra e pensiamo con orgoglio che un poco dei risultati ottenuti è anche grazie al certosino lavoro di Nicolas. Grazie alla sua esperienza nel Team Suisse, ci tiene costantemente informati e preparati a livello tecnico, cosa che ci garantisce una grande professionalità nel nostro lavoro».
(re.aostanews.it)