Coronavirus: fondi ai sanitari impegnati nell’emergenza, raggiunto l’accordo
L’indennità 'una tantum' interessa 1.454 lavoratori del comprato sanità
Coronavirus: fondi ai sanitari impegnati nell’emergenza, raggiunto l’accordo. È stato siglato l’accordo tra l’Azienda Usl e le Rappresentanze sindacali del personale del comparto per la ripartizione delle somme destinate alla remunerazione del personale impegnato nell’emergenza epidemiologica da Covid-19. La somma assegnata al personale del Comparto ammonta a complessivi 1.356.805 euro (1.025.552 lordo busta). L’indennità ‘una tantum’ interessa 300 dipendenti con assolvimento superiore al 100%, 783 tra il 100% e l’80% e 371 dall’80% al 50%, per un totale di 1454 lavoratori dipendenti.
Le fasce
L’indennità una tantum, differenziata per fasce, è «finalizzata a premiare il disagio occorso ai lavoratori che hanno prestato servizio in un contesto problematico e complesso come quello determinatosi dal diffondersi del Covid-19, garantendo il regolare svolgimento delle attività assistenziali/tecniche/amministrative indifferibili nel trimestre sopra indicato»
(fascia C= basso disagio; fascia B=medio disagio; fascia A= alto disagio) e in percentuale all’assolvimento del debito orario.