Legambiente premia il Corpo forestale valdostano per la lotta alla criminalità ambientale
Gli uomini guidati dal comandante Luca Dovigo si sono distinti per l'attività investigativa svolta
Un attestato di merito per essersi distinti nella lotta alla criminalità ambientale. E’ quello che Legambiente consegnerà agli uomini del Corpo forestale della Regione autonoma Valle d’Aosta. La cerimonia, inserita all’interno del festival internazionale Festambiente, si terrà il 19 agosto all’interno del Parco naturale regionale della Maremma, in località Rispescia (Grosseto).
Il Premio nazionale Ambiente e Legalità, che sarà consegnato ai forestali valdostani, è un attestato che Legambiente riconosce ogni anno a chi si è distinto nella lotta alla criminalità ambientale.
Le inchieste
A incidere sulla scelta di Legambiente di premiare la Forestale, il lavoro investigativo condotto dagli uomini guidati dal comandante Luca Dovigo. Sempre in materia di tutela e vigilanza del territorio, infatti, i forestali valdostani hanno indagato sul tema dell’illecito percepimento di contributi europei.
In particolare, Legambiente fa riferimento a due inchieste: la prima, ribattezzata “Pascoli d’oro” è sfociata in un processo penale che vede alla sbarra un allevatore lombardo accusato di truffa finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche. La seconda indagine, invece, riguarda il maltrattamento e l’abbandono di asini e pony (più di un centinaio) nei pascoli di Etroubles. Anche in questo caso la vicenda è finita in Tribunale; la Procura ha infatti chiesto al gip di applicare un decreto penale di condanna nei confronti del proprietario degli animali (lo stesso imputato nell’altro procedimento citato).
(f.d.)