Courmayeur, agevolazioni da 20 a oltre 2.500 euro sui rifiuti per case e attività
Courmayeur, agevolazioni da 20 a oltre 2.500 euro sui rifiuti per case e attività.
Il Comune Courmayeur riduce del 100%, per le utenze non domestiche, e del 50% per le utenze domestiche, la quota variabile della Tari.
Lo ha deciso, all’unanimità, il Consiglio comunale di Courmayeur convocato questo pomeriggio, venerdì 30 luglio.
A illustrare il provvedimento il vice sindaco e assessore al bilancio, Federico Perrin.
Le riduzioni
«Abbiamo manifestato fin da subito l’intenzione di intervenire sulle tariffe Tari per dare un sostegno e un segnale alle famiglie e alle attività produttive – ricorda Perrin -, la nostra proposta è quindi di una riduzione del 100% della parte variabile per le utenze non domestiche e del 50%, sempre della quota variabile, per le utenze domestiche, con un impegno totale di 715.063 euro, coperto in parte con fondi statali, in parte con l’avanzo di amministrazione e per 608.606 euro con fondi propri».
I risparmi

Il vice sindaco ha poi illustrato alcuni esempi di quanto le attività e le famiglie potranno risparmiare.
Per un ristorante, su un importo dovuto di circa 1.060 euro, pagando solo la quota fissa di circa 300 euro, l’agevolazione sarà di 720 euro.
Un albergo medio avrà un’agevolazione di circa 1.500 euro, una struttura più grande che avrebbe dovuto pagare 3.700 euro di Tari avrà un’agevolazione di oltre 2.500 euro, un bar di media grandezza potrà contare su un’agevolazione di 1.900 euro, mentre un negozio di abbigliamento medio con 317 euro di Tari, su 205 euro.
Per le utenze domestiche, le abitazioni, i risparmi vanno dai 21 euro per un appartamento medio con 1 occupante, ai 42 euro per appartamento medio con 2 occupanti, 54 euro con 3 occupanti, fino ai 68 euro per 4 occupanti.
«Siamo fieri e onorati di questo provvedimento, è un aiuto concreto e diretto al tessuto socio economico di Courmayeur che ha vissuto la peggiore stagione invernale di sempre, perché si possa ripartire dopo questo periodo molto negativo».
La proposta della maggioranza è stata approvata con favore anche dai consiglieri di minoranza del gruppo Esprit Courmayeur.
La consigliera Sara Penco ha chiesto se si potessero ipotizzare anche delle proroghe sulle scadenze, ma Perrin ha ricordato che la prima rata va pagata entro il 31 dicembre 2021 e il saldo va versato entro entro il 28 febbraio 2022, «mi sembra prematuro valutare ulteriori proroghe».
(erika david)
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