Casinò, definitive le condanne per 18 politici (ed ex): disposti maxi risarcimenti
Depositata la sentenza della terza sezione centrale d'appello della Corte dei conti
Diciotto politici regionali (ed ex) condannati a pagare un maxi risarcimento; 16 milioni di euro in totale. Si chiude così il processo relativo ai finanziamenti erogati dalla Regione autonoma Valle d’Aosta a favore del Casinò de la Vallée spa. La Procura contabile contestava un danno erariale.
La sentenza della terza sezione centrale d’appello della Corte dei conti (estensore Giancarlo Astegiano e presidente Luciano Calamaro) è stata depositata venerdì 30 luglio.
Si tratta di una pronuncia definitiva.
Le condanne
Confermata dunque la sentenza di primo grado, ma ridotti i risarcimenti.
Le condanne più pesanti sono quelle comminate nei confronti di Augusto Rollandin, Mauro Baccega ed Ego Perron; devono risarcire la Regione con 2,4 milioni di euro a testa (erano 4,5 milioni in primo grado).
Aurelio Marguerettaz e Marco Viérin, invece, dovranno rifondere 586.666 euro ciascuno; in primo grado erano 3 milioni di euro.
Luca Bianchi, Stefano Borrello, Joel Farcoz, David Follien, Antonio Fosson, Giuseppe Isabellon, Leonardo La Torre, André Lanièce, Pierluigi Marquis, Marilena Péaquin, Claudio Restano, Emily Rini e Renzo Testolin dovranno risarcire 586.666 mila euro a testa (erano 807 mila).
Per tutti, i giudici contabili hanno riconosciuto la colpa grave.
Le assoluzioni
Definitive anche le assoluzioni di Albert Lanièce, Raimondo Donzel ed Ennio Pastoret; assolto anche il dirigente regionale Peter Bieler.
Tutti e quattro erano stati assolti anche in primo grado ad Aosta.
(f.d.)