GiocaAosta: nella ludoteca di piazza Chanoux 1.800 giochi in scatola
ATTUALITA'
di Danila Chenal  
il 03/08/2021

GiocaAosta: nella ludoteca di piazza Chanoux 1.800 giochi in scatola

La kermesse dedicata al gioco è in programma dal 12 al 15 agosto

GiocaAosta: sarà ancora piazza Chanoux con la Ludoteca – una libreria lunga 25 metri – con i suoi 1.800 giochi in scatola il cuore della 13ª edizione di GiocAosta in programma nel capoluogo dal 12 al 15 agosto. Ma la kermesse dedicata al gioco toccherà anche la periferia cittadina e vari monumenti quali il Teatro romano, il Criptoportico forense, la villa romana di regione Consolata e l’area funeraria fuori la porta Decunama «spazi ignoti anche agli stessi valdostani» ha precisato Davide Jaccod di Aosta Iacta Est.

Tornano l’Escape Room e la caccia al tesoro notturna che si sdoppierà e debutta il torneo di puzzle.

Il diploma anti-superstizione

Rompere uno specchio, passare sotto una scala, rovesciare il sale. E’ il “percorso anti-superstizione”  attorno al quale ruoteranno venerdì 13 le attività del Cicap, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze. Alla fine i partecipanti otterranno il diploma anti-superstizione.

Le regole in tempo di Covid

In campo ci saranno 300 volontari, il 75% è costituito da valdostani. Le regole in tempo di Coronavirus sono il distanziamento, la mascherina obbligatoria anche per i giochi all’aperto, l’igenizzazione delle mani e l’esibizione del green pass per le attività nei luoghi chiusi. A controllare i certificati verdi saranno i volontari che, espletate le verifiche, rilasceranno un bracciale giallo che darà accesso a tutte le aree della manifestazione.

La presentazione

«E’ stata un’esperienza complessa ma che ci ha permesso di gettare le basi per questa 13ª edizione di GiocAosta». Lo ha sottolineato il presidente della società Aosta Iacta Est Joël Gerbore nel presentare la kermesse .

«Tra tutte le manifestazioni GiocAosta è quella che più rappresenta il senso di comunità» ha detto l’assessore comunale alla Cultura Samuele Tedesco.

Per la sovrintendete ai Beni culturali Cristina De La Pierre «il coinvolgimento dei monumenti è interessante, educativo e propedeutico. E’ un’idea vincente che raccoglie un vasto pubblico: il gioco ci raggruppa tutti e ci stimola».

Per l’organizzazione dell’evento sono stati spesi 50.000. A contribuire i tre sostenitori Regione Valle d’Aosta, Comune di Aosta e Crt ognuno per 11.000 euro. Il restante della somma deriva da autofinanziamento, crowdfunding in testa.

(da.ch.)

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