Misure anti-crisi, il governo impugna la legge ma Lavevaz tranquillizza: «Non intacca l’impianto»
La contestazione riguarderebbe la proroga al 2025 degli interventi a carattere temporaneo che violerebbero norme paesaggistiche
Misure anti-crisi, il governo impugna la legge ma Lavevaz tranquillizza: «Non intacca l’impianto».
L’impugnativa
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta pomeridiana di giovedì 5 agosto, ha deliberato di impugnare la legge della Regione Valle d’Aosta numero 15 del 16 luglio in materia di misure anti-crisi «in quanto talune disposizioni si pongono in contrasto con il Codice di settore in materia paesaggistica» si legge nel comunicato.
L’impugnativa concernerebbe un aspetto marginale, l’articolo 56 , che ha previsto proroga al luglio 2025 degli interventi a carattere temporaneo (dehors) per misure sicurezza Covid.
Le rassicurazioni
Commenta il presidente Erik Lavevaz: «Ancora non abbiamo ricevuto la notifica da parte del Governo dell’impugnativa della legge 15 del 2021 e quindi al momento non ne conosciamo i dettagli e le motivazioni; non appena li potremo esaminare faremo le nostre valutazioni. In base a quanto leggiamo dalle prime comunicazioni del Governo, l’iniziativa non sembra che possa intaccare l’impianto della legge di assestamento».
(d.c.)