Bonus Tv: in Valle è già boom di richieste e interesse
Lo switch off integrale del vecchio segnale del digitale terrestre slitta al periodo dal 3 gennaio al 15 marzo 2022; le tappe del passaggio
Lo switch off integrale del vecchio segnale digitale a favore del DVB-T2 con il nuovo sistema di codifica HEVC Main10 per la nostra Regione è slittato al periodo che va dal 3 gennaio al 15 marzo 2022, ma con l’approvazione del decreto che comprende il bonus Tv, per l’acquisto di nuovi televisori, lo start del 23 agosto ha significato anche un boom di presenze negli store di elettronica.
I negozianti
«Assolutamente, c’è stato un vero e proprio boom di richieste – sottolinea Chiara Celesia, responsabile commerciale del Gros Cidac, che gestisce anche il punto vendita interno di Unieuro -. Le pratiche, per il momento, sono un pochino complicate, ma siamo solamente alle fasi iniziali e una volta compreso il funzionamento e ingranata la marcia siamo convinti che darà davvero un grande impulso alle vendite. Abbiamo già ricevuto tantissime richieste di informazioni, anche dettagliate e pensiamo davvero che le vendite andranno di conseguenza».
Conferma le sensazioni Luca Villani, direttore di Euronics Dimo spa di Saint-Christophe.
«Dal 23 agosto, effettivamente, c’è stata un’impennata di interesse – ammette Villani -, ma onestamente anche nei mesi precedenti l’argomento è sempre stato caldo. I valdostani sapevano che saremmo stati tra i primi interessati allo switch off e si sono mossi per tempo, anche essendo abituati da anni allo standard Tivù Sat; siamo un po’ più sul pezzo rispetto ad altre realtà».
L’arrivo del bonus ha dato un’ulteriore scossa.
«Sono aumentate curiosità e domande – continua Villani -. Da lunedì è aumentata l’affluenza; non si vede chiaramente quanto avvenuto nel 2007 e 2009, ma sicuramente l’incremento è notevole e tanti arrivano con la tv sotto al braccio per la rottamazione: dichiarazioni timbrate dell’isola ecologica non ne abbiamo ancora viste».
Anche i decoder vanno forte.
«Ne abbiamo venduti tanti, anche perché magari qualcuno ha fatto l’investimento solo pochi anni fa e non ha intenzione o possibilità di replicarlo – conclude -. Da lunedì, comunque, vendiamo principalmente tv, forse anche per un discorso di comodità. Tutti ne stanno approfittando per tecnologie più evolute, tanto che gli Oled vanno ben più forte che nel resto d’Italia».
I bonus
Ma di che cosa stiamo parlando in sostanza?
Il decreto entrato in vigore il 23 agosto prevede un bonus del 20%, fino a 100 euro, per l’acquisto di un televisore compatibile con i nuovi standard tecnologici di trasmissione in digitale terrestre, previa rottamazione di un vecchio apparato, acquistato prima del 22 dicembre 2018.
La stessa rottamazione può essere effettuata presso i rivenditori, oppure smaltito in discarica; lo sconto, invece, verrà applicato direttamente dai rivenditori.
Questo bonus va ad aggiungersi al “vecchio”, che prevede lo stanziamento di 30 euro per le famiglie con Isee al di sotto di 20 mila euro, per l’acquisto di un televisore o di un decoder.
Tale bonus, da richiedere tramite autodichiarazione reperibile anche nei punti vendita, sui siti dei negozi di elettronica e sul sito del Mise, prevede un fondo di 250 milioni di euro e sarà fruibile fino al 31 dicembre 2022.
I due bonus sono cumulabili per l’acquisto di un televisore, mentre per chi vorrà comprare solamente un decoder, lo sconto massimo sarà di 30 euro.
Le tappe per lo switch off
Le tempistiche per adeguarsi alla nuova tecnologia sono slittate in avanti nelle ultime settimane.
Il 15 ottobre, per prima cosa, verrà avviata la fase intermedia, ossia la transizione del sistema Mpeg2 a qullo Mpeg4.
Chi ha una tv in grado di visualizzare già i canali hd (dal 500 in poi) non dovrebbero avere problemi, mentre chi ha un apparecchio più vecchio dovrà già provvedere al cambio.
Lo switch off vero e proprio, con il passaggio al segnale DVB-T2 con il nuovo sistema di codifica HEVC Main10, invece, avverrà per tappe sul territorio nazionale a partire dal 15 novembre, quando a dare il via alle operazioni sarà la Sardegna.
La Valle d’Aosta, insieme a Piemonte, Lombardia, Trento e Bolzano, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, effettuerà il passaggio, invece, tra il 3 gennaio e il 15 marzo 2022.
Da quel momento, senza decoder o senza tv aggiornate, non sarà più possibile ricevere i canali del digitale terrestre.
(al.bi.)