Treno affollato, passeggeri in piedi e nessun controllo: misure di sicurezza non rispettate
Lo denuncia il consigliere regionale del Piemonte. Il presidente della Regione, Lavevaz: chiederemo a Trenitalia di controllare
Treno affollato, passeggeri in piedi e nessun controllo: misure di sicurezza non rispettate.
Trasporto pubblico locale e ferrovia in particolare di nuovo sotto i riflettori. La denuncia arriva dal consigliere regionale (Pd) Alberto Avetta, il quale chiede una immediata interlocuzione con i vertici della Valle d’Aosta per trovare una soluzione all’affollamento e alla pericolosità della tratta Torino-Ivrea (e Aosta), di competenza della Regione Valle d’Aosta.
Utenti in piedi e sovraffollamento
«Questa mattina (6 settembre, ndr) sul treno Ivrea-Torino delle 7.42 gli utenti sono stati costretti a viaggiare in condizioni inaccettabili – denuncia Avetta -. Tutti i posti erano occupati, c’erano persone in piedi, nessun distanziamento possibile, nessun controllo. E questo nonostante non abbiano ancora aperto le scuole».
Avetta sottolinea che «ancora una volta quello del trasporto pubblico locale si sta dimostrando una criticità irrisolta, e nonostante un anno e mezzo di emergenza sanitaria poco o nulla parrebbe essere cambiato. Ora, anche se i treni in questione sono di competenza della Valle d’Aosta, il Piemonte non può far finta di niente e tollerare che i nostri cittadini viaggino in simili condizioni, destinate a peggiorare con la riapertura delle scuole e con la ripartenza delle lezioni universitarie».
Per Avetta «occorre che la Regione Piemonte apra immediatamente un’interlocuzione con i vertici della Valle d’Aosta. Si è giustamente deciso di mettere regole stringenti per il green pass, e allora come possiamo accettare che il Tpl sia un ‘buco nero”, dove le regole non valgono e si espongono gli utenti a rischi evidenti».
Avetta presenterà un question time nella prossima seduta del Consiglio regionale piemontese.
Lavevaz: Trenitalia controlli il numero di passeggeri
«Chiederemo a Trenitalia di controllare che il numero di passeggeri non superi il limite di passeggeri consentito: stiamo però parlando dell’80% del totale della capienza totale dei mezzi, che include quindi posti in piedi che verranno utilizzati dai passeggeri nei momenti di maggiore afflusso». Lo dice il presidente della Regione Valle d’Aosta, con delega ai Trasporti, Erik Lavevaz.
«Con l’avvio dell’anno scolastico, come annunciato negli scorsi giorni, sulla tratta il trasporto su ferrovia verrà affiancato da altre corse su gomma, pensate per decongestionare gli orari di punta – ricorda Lavevaz -. Siamo consapevoli che quello dei trasporti è uno dei nodi più stretti della ripartenza, visto che torniamo verso occupazioni dei mezzi pubblici vicina a quelle massime. Se vogliamo tornare verso la normalità, è fondamentale che riduciamo la possibilità di diffusione del virus attraverso la partecipazione capillare alla campagna vaccinale, anche al di là degli obblighi di green pass imposti per tratte più lunghe».
(re.aostanews)