Tor des Géants: partiti i big, alle 12 il via per tutti gli altri
Partenza scaglionata per l'11ª edizione con 822 atleti al via; decisione presa per evitare di mettere sotto stress le basi vita
Big in pista. È scattata alle 10 da viale Monte Bianco a Courmayeur, con la partenza dei grandi favoriti, l’11ª edizione del TOR330 – Tor des Géants ®, che per la prima volta nella storia, a causa della pandemia e per favorire l’afflusso scaglionato alle basi vita, vivrà una doppia partenza.
Sulla base dei punti Itra, infatti, i VdA Trailers hanno deciso di far scattare per primi i pettorali dall’1 al 419 e alle 12 il resto della truppa, composta da 823 atleti in arrivo da 49 stati.
Confermato il percorso da 330 chilometri con 24.000 metri di dislivello positivo.
I favoriti: Collé vuole il tris
Tra i favoriti, un posto di rilievo merita, ovviamente, Franco Collé, alla caccia del tris.
Il campione di Gressoney torna agguerrito dopo il ritiro a causa di un problema agli occhi di due anni fa.
Il fenomeno rossonero – due volte primo, una volta terzo e una volta quinto a Courmayeur – ha rinunciato all’UTMB per guarire bene dal problema all’inguine che l’ha colpito in questa fine estate.
La concorrenza
Notevole la concorrenza straniera, a partire dallo statunitense Joe Grant e dal canadese Galen Reynolds, secondo nel 2018 e 2019.
Ma vanno tenuti d’occhio lo svizzero Jonas Russi – vincitore assieme a Collé della SwissPeaks 2020 -, lo svedese Petter Restorp, gli altri americani John Kelly e Kyle Curtin, il francese Jerome Lucas e lo spagnolo Pablo Criado Toca.
Gli italiani
Sul versante italiano, partono con ambizioni Gianluca Galeati e Andrea Macchi, mentre il campione uscente Oliviero Bosatelli, nonostante i problemi fisici, onorerà comunque la gara cercando di portarla a termine.
Prima volta al Tor des Geants® per Giuliano Cavallo. Il valdostano di Quart, a segno due anni fa nel Tot Dret, è al debutto nella gara regina.
Femminile: Silvia Trigueros Garrote cerca la tripletta consecutiva
Due donne hanno nel mirino il tris.
La patavina ormai trapiantata in Valle d’Aosta Lisa Borzani e la spagnola Silvia Trigueros Garrote – vincitrice nel 2018 e 2019 – avranno i riflettori puntati addosso.
A inserirsi nella lotta per la vittoria finale proveranno la francese Claire Bannwarth e le italiane Maria Elisabetta Lastri e Melissa Paganelli.
La valdostana Sonia Locatelli, fresca campionessa italiana di skyrace, ha le carte in regola per disputare una bella gara.
(re.aostanews.it)