50 sanitari no vax: assunzioni e interinali per la loro sostituzione
L'azienda Usl assumerà a tempo indeterminato, cinque tecnici sanitari di radiologia medica che sostituiranno i tecnici sospesi perchè non vaccinati
50 sanitari no vax: assunzioni e interinali per la loro sostituzione.
Tempi determinati, tempi indeterminati e personale somministrato da agenzia di lavoro interinale per sostituire i 50 operatori sanitari non vaccinati che saranno progressivamente sospesi dal servizio fino al 31 dicembre 2021.
Dai 52 operatori, si è passati a 50, dopo che l’unico medico e un altro operatore si sono vaccinati.
L’azienda Usl comunica che sono in corso le azioni per sostituire il personale sospeso, grazie al coordinamento della Struttura di Amministrazione e gestione del personale dell’azienda stessa. Si tratta di tecnici di radiologia, logopedisti, oss e infermieri.
Sono in fase di assunzione, con contratto a tempo indeterminato, cinque tecnici sanitari di radiologia medica, in esito alla graduatoria di concorso.
Saranno temporaneamente inseriti in organico, in sostituzione del personale sospeso.
Sono in fase di assunzione anche tre logopedisti, con contratto a tempo indeterminato.
Due saranno destinati alla sostituzione di personale sospeso.
Gli operatori sociosanitari (OSS) sono in fase di acquisizione; si tratta di 12 lavoratori.
Si tratta di personale ‘somministrato’, da agenzia di lavoro interinale.
Tutte queste figure professionali saranno operative tra la fine del mese di settembre e le prime due settimane di ottobre.
Per quanto riguarda gli infermieri, è in corso l’esame dei candidati al concorso che sarà espletato prossimamente: si tratta di 235 soggetti, di cui trentanove esonerati dalla prova di francese ma già impiegati in diverse strutture.
Di questi, sedici – che non sono attualmente operativi – verranno contattati e potrebbero essere posti in servizio in tempi brevi, nelle more dell’espletamento della procedura concorsuale.
Prosegue, intanto, l’azione di notifica le delibere di sospensione dei dipendenti Usl non in regola con l’obbligo di vaccinazione.
Sono già 9 le delibere firmate dal Commissario Massimo Uberti e pubblicate all’albo praetorio dell’azienda che prendono atto dell’inosservanza dell’obbligo vaccinale e sospendono il lavoratore dal servizio.
Nei giorni scorsi, il Commissario ha anche firmato la delibera di incarico della Commissione formata da tre medici che dovrà valutare e verificare le certificazioni di esenzione presentate da 175 professionisti della sanità valdostana.
(re.aostanews.it)