Verrès, trovato morto il consigliere comunale Stefano Favre
Il corpo è stato individuato intorno dai soccorritori nell'alveo del torrente Roésaz; era scomparso dopo essere uscito a pesca
È stato trovato attorno alle 11, nell’alveo del torrente Roésaz, il corpo senza vita di Stefano Favre, consigliere comunale di Verrès scomparso ieri (mercoledì) dopo essere uscito a pesca. L’uomo è probabilmente scivolato riportando ferite mortali.
Le ricerche di Stefano Favre erano scattate in serata, poco dopo le 19, quando la moglie aveva dato l’allarme non vedendolo rientrare.
Le operazioni, coordinate dai Vigili del fuoco di Aosta, sono iniziate dalla zona dove era stata individuata l’auto, nella zona del castello di Verrès, lungo una strada poderale.
Sono state impegnate nella ricerca, oltre alle squadre di cinofili e Tas dei professionisti dei Vigili del Fuoco, due distaccamenti di volontari (Verrès e Challand-Saint-Victor), il Corpo Forestale Valdostano, il soccorso alpino della Guardia di Finanza, le forze dell’ordine, il sindaco, Alessandro Giovenzi, e il Soccorso alpino.
Durante la notte è stata richiesta alla Protezione Civile l’attivazione dell’elicottero per effettuare nella mattinata dei sorvoli di ricognizione e di trasporto di personale nei luoghi più impervi.
Chi era
Stefano Favre era nato il 27 dicembre 1965. Originario di Ayas, viveva da 30 anni a Verrès con la moglie Mascia e i figli, Jean Marc ed Hervé.
Diplomato all’alberghiero della Valle d’Aosta, Favre ha lavorato per anni tra Grand Hotel Billia e Casinò de la Vallée.
Oltre che appassionato di pesca e montagna, il consigliere comunale amava il calcio. E’ stato istruttore nelle giovanili dell’Evançon e, per una decina di anni, ha giocato nella squadra dei veterani di Verrès.
In un post su Facebook, l’asd Aygreville calcio ha scritto: «Tutta la famiglia Aygreville Calcio – giocatori, tecnici e dirigenti – si stringe intorno a Jean Marc ed Herve per la scomparsa del loro caro papà. Forza ragazzi vi vogliamo bene».
(f.d.)