Mauro Baccega annuncia: «Mi colloco all’opposizione»
Mauro Baccega annuncia: «Mi colloco all’opposizione». Colpo di scena: l’ex consigliere di Pla a sorpresa resta all’opposizione ma nel gruppo misto. E strizza l’occhio a Stella Alpina per la costruzione di un Centro Popolare Liberal Democratico, fatto di federalisti e di un fronte di elettori moderati che guardino più alle cose da fare che alle schermaglie. «Quindi da Forza Italia alle forze Socialdemocratiche l’area è vasta e si può pensare ad una federazione di centro che coinvolga anche i movimenti autonomisti come Stella Alpina ed altri» scrive in una nota.
Pla, senza identità
Spiega Baccega: «Ho avuto modo più volte di sostenere nei mesi scorsi ai colleghi che, il Movimento PLA di cui facevo parte, che tutt’altro che movimento si può chiamare in quanto è stantio e collocato in un angolo, ha bisogno di un cambio di impostazione. Circa 4 settimane or sono in una riunione organizzata dal Capogruppo, alla presenza della Segretaria Politica e del Presidente del Movimento, ho sottolineato che si era in grandi difficoltà di identità e politica. Spesso siamo a rimorchio della Lega decisamente più propositiva, dissi. Sempre riguardo all’identità, ho evidenziato che sarebbe importante cominciare ad essere protagonisti di una azione politica che ci collochi al centro di un progetto nuovo e di Centro.
Gruppo misto di minoranza
Il mio futuro ora è nel gruppo misto e mi colloco evidentemente all’opposizione. Con vera coerenza porterò avanti la mia azione fatta, finora, di una cinquantina di atti ispettivi e propositivi, oltre al recente Progetto di Legge n. 26 e con un obiettivo ben preciso: la costruzione di un Centro Popolare Liberal Democratico, fatto di federalisti e di un fronte di elettori moderati che guardino più alle cose da Fare che alle schermaglie.Sulla questione della coerenza politica, sorrido, ma ne parleremo in Consiglio Regionale. Auguro a Pour l’Autonomie di crescere e di fare un buon lavoro, come dice il loro tempestivo comunicato, nell’interesse dei valdostani e senza alchimie particolari.
Così Emily Rini
A parlare di un progetto di centro moderata, liberale ed europeista era stata la coordinatrice valdostana di Forza Italia Emily Rini nell’intervista rilasciata a Gazzetta Matin. «Io credo però che serva semplificare il quadro politico, quindi non servono nuovi “contenitori” – aveva detto -. Quello che è importante capire è che la Valle d’Aosta ha bisogno di dialogare con i partiti a Roma,che non sono affatto dei nemici come in molti sostengono per scopi elettorali. Grazie al dialogo con Roma è possibile dare risposte concrete al terriorio. Forza Italia non è un’alternativa agli autonomisti, tutti siamo autonomisti. La differenza la fa come si vuole esercitare l’autonomia».
Secondo Rini, «in questo periodo ci sono vari movimenti nell’area di centro e noi dialoghiamo con tutti».
Di certo c’è il fatto che gli azzurri vedono in Evolvendo – progetto spinto da Bruno Milanesio – un interlocutore. E anche con Stella alpina Forza Italia ha una buona sintonia, in particolare con Pierluigi Marquis.
(d.c.)
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