Montagna, Barocco (Uncem): «Bene che il fondo sia arrivato a 200 milioni»
E' quanto ha annunciato il premier Draghi all'assemblea annuale dell'Anci
Montagna, Barocco (Uncem): «Bene che il fondo sia arrivato a 200 milioni».
La soddisfazione
«È stata una giornata importante per la montagna italiana, finalmente vengono premiati gli sforzi di tanti amministratori ‘montanari’ che vedono, in parte, riconosciuti i loro sforzi per mantenere la nostra montagna viva». Commenta così Giovanni Barocco, ex sindaco di Quart ed ex consigliere regionale che ora siede nel Consiglio nazionale dell’Unione nazionale Comuni, Comunità, Enti montani (Uncem) dopo che il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato a Parma, all’assemblea annuale dell’Anci, l’associazione nazionale dei Comuni italiani, l’incremento della dotazione del Fondo Montagna, che passa da 15 a 200 milioni di euro l’anno.
I fondi
Secondo quando previsto dalla prossima legge di bilancio, grazie anche ai fondi del Pnrr, ai Comuni italiani spetteranno 50 miliardi di euro, compresi 50 milioni da destinare esclusivamente alle aree interne.
«Le parole del presidente Draghi sul futuro del Paese che passa dai Comuni sono di speranza e concretezza, visione e cambio di passo, impegnando i Comuni, le autonomie, in un percorso nuovo e virtuoso, decisivo per il futuro – ha affermato il presidente dell’Uncem Marco Bussone- e dovremo lavorarci tutti, insieme, Comuni grandi e piccoli, città di pianura e paesi di montagna».
Aggiunge: «Ringrazio il presidente Draghi, con il ministro Gelmini che ha la delega sulla montagna, tutto il Governo e il Parlamento che dovranno lavorare per migliorare ancora la legge di bilancio 2022, accogliendo anche le proposte che stiamo facendo. Questo decisivo incremento del fondo montagna, rispetto al passato quando vi erano 15 milioni di euro, è importantissimo e cambia il passo rispetto al passato».
(re.aostanews.it)