Triathlon: Charlotte Bonin nominata Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica

Charlotte Bonin nominata Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica.

Il 2021 della campionessa di Gressan si chiude con un punto esclamativo grande così.

La portacolori delle Fiamme Azzurre si è vista conferire la prestigiosa onorificenza dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Charlotte Bonin nominata Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica

Charlotte Bonin è stata nominata Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica.

L’onorificenza, firmata dal presidente Mattarella e confrofirmata dal premier Mario Draghi, le è stata consegnata oggi.

Il 2021 da favola di una fantastica campionessa

Charlotte Bonin ha vissuto un 2021 meraviglioso.

La 34enne rossonera ha vinto ad agosto l’argento alla Paralimpiadi di Tokyo come guida di Anna Barbaro.

Le due azzurre si sono ripetute due settimane fa ai Mondiali di Abu Dabi, conquistando uno splendido secondo posto.

L’onorificenza ricevuta oggi è il giusto riconoscimento a una fantastica campionessa, che in tutti questi anni ha saputo essere, in gara come nella vita di tutti i giorni, un esempio di classe, forza, simpatia, generosità e coraggio.

Cos’è l’Ordine al Merito della Repubblica

L’Ordine al merito della Repubblica italiana è il più alto degli ordini del nostro Paese.

I suoi colori sono il verde e il rosso.

Il presidente della Repubblica italiana è di diritto a capo dell’ordine, che è retto da un consiglio composto di un Cancelliere e sedici membri.

L’attuale Cancelliere è il Generale Leonardo Gallitelli.

Luca Pancalli: «Riconoscimento del tuo valore sportivo e umano»

Luca Pancalli, presidente del Comitato Paralimpico Italiano, si è complimentato con l’atleta valdostana.

«Carissima Charlotte – ha scritto Pancalli in una lettera -, è con immenso orgoglio e soddisfazione che ti invio l’onorificenza quale Ufficiale, concessa dal presidente della Repubblica, prestigioso riconoscimento al tuo valore non solo sportivo, ma anche umano, che sei riuscita a esprimere con carattere e determinazione sul massimo palcoscenico paralimpico internazionale, che per un atleta è il sogno di una vita».

(d.p.)