Coronavirus, Valle d’Aosta: «il Governo tuteli la stagione turistica invernale»
Lo ha chiesto il presidente della Regione Erik Lavevaz nel corso dell'incontro tra le Regioni e il Governo, convocato per decidere le strategie comuni per fronteggiare la quarta ondata di Covid.
Coronavirus, Valle d’Aosta: «il Governo tuteli la stagione turistica invernale».
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Erik Lavevaz al termine dell’incontro tra le Regioni e il Governo a proposito delle nuove misure per fronteggiare la quarta ondata del Covid.
«Abbiamo ribadito al Governo la necessità di tutelare la stagione turistica invernale che si sta aprendo, dando certezze a chi guarda a quest’inverno come un passaggio fondamentale per la ripartenza – ha detto il Presidente Lavevaz.
La campagna vaccinale ci ha permesso di contenere l’impatto di questa ondata pandemica sulle strutture sanitarie.
La maggioranza delle Regioni condivide un’impostazione che porti a limitazioni minori per chi ha aderito alla campagna vaccinale».
La riunione si è tenuta nel tardo pomeriggio in videocollegamento; vi hanno partecipato la ministra degli Affari regionali e le Autonomie Maria Stella Gelmini, il ministro della Salute Roberto Speranza e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli.
Secondo quanto riportato dall’agenzia AdnKronos, nessuna decisione sarebbe stata presa in tema di super green pass, ovvero la possibilità di una corsia privilegiata per i vaccinati, con limitazioni ai soli no vax, nell’ipotesi di zona arancione, per attività quali cinema, teatro, sport ecc…
Le Regioni hanno chiesto al Governo di premiare i cittadini vaccinati e offrire certezze alle categorie produttive.
Secondo quanto riportato da AdnKronos, i presidenti delle Regioni hanno chiesto di prevedere minori restrizioni in caso di passaggio in zona gialla o arancione, per quei cittadini che si sono vaccinati.
Aifa e Cts hanno dato il via libera alla terza dose di vaccino a 5 mesi dalla somministrazione della seconda dose.
Un mese di anticipo, dettato dalla necessità di imprimere un’accelerazione all’immunizzazione , visti il progressivo calo dell’efficacia del vaccino sull’infezione, la stagione fredda e le varianti del virus.
Intanto, 20 Comuni dell’Alto Adige tornano in lockdown; il Governatore Kompatscher ha firmato l’ordinanza che da domani impone il coprifuoco dalle 20 alle 5, la chiusura dei locali alle 18 e la mascherina FFP2 obbligatoria nei negozi e sui mezzi pubblici.
Nella foto in alto, il presidente della Regione Erik Lavevaz.
(c.t.)