Violenza sulle donne, al via una serie di incontri per la Giornata internazionale

Violenza sulle donne, al via una serie di incontri per la Giornata internazionale.

Prende il via oggi, martedì 23, il calendario di eventi per contrastare la violenza sulle donne in occasione del 25 novembre.

Informare, formare e fare un salto di qualità nella risposta alle donne vittime di violenza. Sarà inaugurato oggi, martedì 23 novembre, il calendario di eventi pensato in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne di giovedì 25 novembre.

Dora Donne in Valle d’Aosta

La serie di iniziative aostane prenderà il via con il dibattito online organizzato da Dora Donne in Valle d’Aosta alle 18.30 (diretta sulla pagina FB Dora Donne in Valle d’Aosta ETS) sul tema Perché la violenza e come fermarla, al quale parteciperanno la deputata Elisa Tripodi, il sostituto procuratore delle Repubblica Manlio D’Ambrosi, la coordinatrice del rifugio Arcolaio Valentina Tonelli, la presidente dello Zonta Club Valle d’Aosta Laura Pia Lodi e Giacinta Prisant del direttivo Dora Donne in Valle d’Aosta.

Giovedì 25, in collaborazione con il coordinamento donne dello SPI Cgil, sarà allestito un gazebo con distribuzione di materiale informativo in via Aubert, all’angolo con la biblioteca regionale (dalle 10 alle 18) mentre Radio Propostainblu ospiterà approfondimenti sia nelle trasmissioni del mattino sia in quelle pomeridiane.

Centro Donne contro la violenza

Non uno di più (perché la violenza sulle donne è un problema degli uomini) è il tema del convegno che il Consiglio regionale e il Centro Donne contro la violenza organizzano giovedì 25 novembre nel salone Viglino di palazzo regionale, moderato dalla presidente del Centro Anna Ventriglia e dalla libraia e volontaria del Centro Romaine Pernettaz.

Si parlerà di violenza, ma anche di donne, di libertà e di lotte. In programma, l’intervento della scrittrice e blogger Roberta Marasco, capace di creare uno spazio virtuale – il suo seguitissimo blog Rosapercaso, dedicato a un femminismo alla portata di tutte, dove racconta di donne attraverso la loro stessa voce, ascoltandole e aiutandole nelle loro battaglie; Verdiana Vono, Giulia Sartore e Francesca Zanin della compagnia teatrale Palinodie di Aosta leggeranno alcuni brani. L’ingresso è libero; green pass obbligatorio, appuntamento alle 18.

Savt

Mercoledì 24 novembre alle 15, nel corso di una conferenza stampa che si terrà nel salone della sede del Syndacat autonome valdôtain des travailleurs, verrà illustrato il progetto educativo dal titolo Pour l’égalité des chances, organizzato in collaborazione con il Gruppo uomini in cammino di Pinerolo. La prima fase dell’iniziativa ha previsto la proiezione nelle classi terze dell’Isiltp di Verrès, a partire dal primo lancio datato 8 marzo scorso, del video di sensibilizzazione creato dal giovane compositore valdostano David Cerquetti e dalla compagnia teatrale Le digourdì.

Le suggestioni che gli alunni hanno collaborativamente restituito sotto forma di elaborati scritti hanno fatto scaturire profonde riflessioni su stereotipi, discriminazioni di genere e pari opportunità per uomini e donne, un’importante occasione di confronto a favore di una forma di educazione al rispetto e alla non violenza.

Cittadella dei giovani

Doppio appuntamento invece alla Cittadella dei giovani di Aosta. Si inizia venerdì 26 novembre alle 18 con Scritto sul corpo: dal body shaming al linguaggio inclusivo, il primo dei cinque incontri sulla condizione femminile Dirittə al presente organizzati da Non una di meno VdA. Accanto alla linguista Manuela Manera, che per l’occasione presenterà il suo libro La lingua che cambia: rappresentare le identità di genere, creare gli immaginari, aprire lo spazio linguistico (Eris edizioni), interverranno anche Simona D’Agostino della Cgil Valle d’Aosta, Nadia Verdile dell’Osservatorio di genere del liceo artistico San Leucio di Caserta; ad arricchire la serata, poi, le testimonianze di Zainad Alsaloom e le letture di Stephania Giacobone.

Venerdì 26 alle 20, con replica sabato 27 alla stessa ora, la Cittadella ospiterà lo spettacolo di Clara Storti della Compagnia quattrox4 dal titolo Gretel, che, in un mélange di circo contemporaneo e danza, tra corde aeree e manipolazione di oggetti fuori scena e fuori posto, trasporterà lo spettatore nel bizzarro mondo di un’atipica protagonista. Mentre la partecipazione all’incontro La lingua che cambia: rappresentare le identità di genere, creare gli immaginari, aprire lo spazio linguistico è gratuita, il costo del biglietto per Gretel è 10 euro intero e 5 euro ridotto per under 25, over 60, studenti, lavoratori dello spettacolo, allievi e insegnanti delle scuole di danza e tesserati della Cittadella dei giovani; per ambedue le iniziative sono obbligatori mascherina e green pass.

Il questionario di rilevazione di molestie e violenze nei luoghi di lavoro

Alle 11 di giovedì 25 novembre, nella sala conferenze della biblioteca Bruno Salvadori di Aosta, sarà presentato il questionario di rilevazione di molestie e violenze nei luoghi di lavoro. Ideato dall’ufficio della consigliera di parità in collaborazione con l’Inail, il Centro donne contro la violenza di Aosta e l’osservatorio economico e sociale della Regione, esso si propone come strumento di prevenzione e contrasto della violenza in ambito professionale. Zonta club Valle d’Aosta Si chiude con Giù le mani dalle donne il progetto del Zonta club Valle d’Aosta che ogni anno, nelle carceri e nei campi da gioco di tutta Italia, dedica un minuto di silenzio in ricordo delle donne vittime di violenza.

Domenica 28 novembre, l’associazione scenderà in campo assieme alla squadra di rugby dello Stade valdôtain per dichiarare la propria avversità verso ogni forma di prevaricazione femminile con i capitani delle squadre in gara e per esporre il proprio striscione Giù le mani dalle donne.

La proposta affianca le ulteriori due iniziative messe in piedi dallo Zonta club: la donazione, in collaborazione con Soroptimist club VdA, alla Questura di Aosta uno speciale notebook attrezzato per individuare e contrastare fenomeni di violenza di genere online e l’esposizione, in collaborazione con l’associazione Forte di Bard, di alcune opere della street artist afghana Shamsia Hassani.

(re.aostanews.it)