Leggi di bilancio: approvati ordini del giorno su povertà, lupo, gestione castelli, riqualificazione patrimonio edilizio
Sì a quattro ordini del giorno presentati da Pour l'Autonomie
Leggi di bilancio: approvati cinque ordini del giorno su povertà, lupo, gestione castelli, organizzazione amministrativa, presentati dal gruppo Pour l’Autonomie, e riqualificazione del patrimonio edilizio valdostano, presentato dai gruppi di maggioranza.
Studio sulla povertà
Il Consiglio Valle ha approvato all’unanimità un ordine del giorno proposto da Pour l’Autonomie che impegna il Governo regionale ad affidare urgentemente uno studio esaustivo della situazione sulla povertà in Valle d’Aosta e di presentarne i risultati alla Commissione consiliare competente entro il 30 giugno 2022.
Problema lupo
Il Governo regionale si è impegnato poi a relazionare, entro il primo trimestre del 2022, alla Commissione consiliare competente in merito a tutti i contatti avuti con l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale riguardanti il problema del Canis lupus e alle soluzioni poste in essere per aiutare gli allevatori.
Gestione musei e castelli
La Giunta sottoporrà la scelta di esternalizzare i servizi di gestione dei musei e castelli valdostani aperti al pubblico al parere della Commissione competente.
Rigenerazione amministrativa
Il Consiglio ha anche approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il Governo a relazionare nella Commissione competente in merito al Piano di rigenerazione amministrativa e al Piano integrato di attività e organizzazione entro 30 giorni dalla loro approvazione.
Riqualificazione patrimonio edilizio
Per quanto riguarda la riqualificazione del patrimonio edilizio il testo impegna la Giunta regionale a definire e sottoporre al Consiglio Valle, entro 120 giorni, una proposta di piano d’azione strategico inerente l’incentivazione della riqualificazione del patrimonio immobiliare valdostano per perseguire l’obiettivo “Fossil fuel free”, ponendo particolare attenzione alla riqualificazione nei centri storici e nelle zone marginali, e per attivare una fase di rilancio economico del settore edile che tanto può dare in termini di occupazione e benessere alla comunità valdostana.
(re.aosta.news.it)