Ollomont: dalla Giunta regionale il via libera alla messa in sicurezza dei torrenti Berruard e Buthier
Approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica; prevista una spesa da quasi 8 milioni di euro
La Giunta regionale ha dato il via libera (0ggi, 20 dicembre) al progetto di fattibilità tecnico-economica dei lavori di sistemazione idraulica dei torrenti Berruard e Buthier, a Ollomont. Lo rende noto L’Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio.
Il progetto
Il progetto prevede la realizzazione di due piazze con funzione di deposito del materiale trasportato dai due torrenti, una lungo il conoide del Berruard e l’altra a valle della confluenza con il Buthier di Ollomont, con l’obiettivo di raggiungere i circa 45 mila metri cubi di capacità di contenimento necessari per la messa in sicurezza delle aree abitate della vallata.
E’ prevista una spesa complessiva di 7.991.202 euro. Il progetto di fattibilità approvato dalla Giunta rappresenta il primo passo di approfondimento tecnico, necessario al completamento della progettazione previsto nel corso del 2022. Per la copertura finanziaria, necessaria a programmare l’intervento, il Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio ha provveduto a segnalare l’intervento all’interno delle previsioni del PNRR.
Il commento
«Di comune accordo con l’Amministrazione comunale di Ollomont – evidenzia l’assessore alle Opere pubbliche, Carlo Marzi – abbiamo concordato la necessità di porre fine, con un intervento risolutivo, al ciclico fenomeno delle colate di detriti dal torrente Berruard, che pongono a rischio aree abitate della vallata. Dobbiamo evitare il ripetersi di quanto già accaduto durante le intense precipitazioni dell’agosto del 2017, in cui sono state colpite case, stalle, infrastrutture e interrotte le vie di comunicazione. A causa dei cambiamenti climatici in atto è necessario programmare interventi a protezione degli insediamenti umani e di salvaguardia del presidio dei nostri territori di montagna, perché spetta all’umanità adattarsi alle nuove necessità dell’ambiente».
(gio.ga.)