21 dicembre, solstizio d’inverno: buon 2046º compleanno Aosta!
Oggi in via Croce di Città, le nuvole hanno impedito di ammirare il sorgere del sole allineato all'antico Cardo Maximus; al Mar, l'attività per i bambini di alcune classi delle scuole primarie in collaborazione con l'Osservatorio Astronomico regionale
21 dicembre, solstizio d’inverno: buon 2046º compleanno Aosta!
Aosta celebra il suo 2046º solstizio d’inverno, ricordando la sua fondazione – Augusta Praetoria, nel 25 a.C., per volere dell’imperatore Ottaviano Augusto.
«La nostra città fu volutamente orientata al solstizio d’inverno, 2.046 anni fa – ha commentato l’archeologa Stella Bertarione – l’ipotesi, scaturita dalla scoperta archeologica avvenuta nel 2012 presso la Torre dei Balivi, è stata successivamente avvalorata da un importante studio archeoastronomico.
L’astrofisico Andrea Bernagozzi in via Croce di Città
Nei giorni compresi tra il 21 e il 23 dicembre è possibile apprezzare il sorgere del Sole perfettamente allineato sul Cardo Maximus , oggi via Croce di Città, la strada che ha dato origine alla nostra città».
Stamattina, ai piedi della Croce di Calvino, in via Croce di Città, l’assessore all’Istruzione del comune di Aosta Samuele Tedesco ha accolto i bambini delle classi quinte delle primarie Einaudi, San Francesco, Ponte di Pietra, Lexert e sant’Orso, augurando buon compleanno alla città e raccomandando ai bambini «l’utilizzo della mascherina e l’osservanza delle regole di sicurezza».
L’astrofisico dell’Osservatorio astronomico regionale Andrea Bernagozzi ha ricordato «che stiamo vivendo le ultime ore dell’autunno, visto che il solstizio scatterà alle 16.59 dei nostri orologi anche se già questa alba si considera alba del solstizio» – ha detto ai bambini, invitandoli al cortile del Museo Archeologico Regionale dove «attraverso un gioco divertente, impareremo qualcosa sulle costellazioni».
Bernagozzi ha ricordato l’importanza dell’osservazione del cielo «anche per i nostri antenati e se anche oggi abbiamo telescopi e sonde spaziali, ci rifacciamo ai disegni e alle osservazioni di secoli fa, parlando delle costellazioni e riferendoci agli antichi Greci, Egizi e antichi popoli della Mesopotamia.
Non ha nulla a che fare con l’astronomia ma oggi è il 21 dicembre 2021, del 21º secolo – ha concluso l’astrofisico – una data curiosa».
Il nuvolone nero ha impedito di ammirare il sorgere del sole, «domani no, perchè sarete a scuola, ma giovedì 23 potrete venire ad ammirare il perfetto allineamento sul Cardo, sperando che quella antipatica nuvola si faccia da parte» – ha concluso l’astrofisico.
I bambini si sono poi diretti verso il cortile del Museo Archeologico regionale per l’attività ‘Stelle di stagione’, organizzata con l’Osservatorio: ogni classe ha ‘costruito’ una costellazione e partecipato al concorso.
La classe vincitrice riceverà in premio dal Comune di Aosta un kit di Lego per avvicinare i bambini al linguaggio della programmazione.
Il programma di oggi, martedì 21 dicembre
Oggi, a partire dalle ore 17.30 e fino alle 19, l’appuntamento sarà alla terrazza del Conservatoire per l’iniziativa ‘Pianeti d’inverno’.
Le nuvole sul Cardo Maximus
Andrea Bernagozzi accompagnerà all’osservazione del cielo del solstizio che quest’anno vede un interessante allineamento multiplo.
La partecipazione è gratuita previa prenotazione online obbligatoria al link www.oavda.it fino a esaurimento dei 50 posti disponibili.
E’ richiesto il Green Pass base.
In caso di maltempo che impedisca l’osservazione del cielo, la serata sarà annullata: l’annuncio verrà dato entro le 15, sempre sul sito dell’Osservatorio Astronomico.
Da quest’oggi, sul canale Youtube della Regione è disponibili il teaser del docufilm ‘The Sun of Augustus’.
Realizzato dalla H12 Film di Torino con la regia di Damiano Monaco, ‘The Sun of Augustus’ è un progetto più ampio e ambizioso dedicato alle fondazioni solari augustee che ha visto la partecipazione di numerosi studiosi e ricercatori di livello internazionale e che potrà essere apprezzabile nella sua interezza dalla primavera 2022.
Come nelle passate edizioni, i cittadini potranno partecipare alla celebrazione attraverso le piattaforme social condividendo immagini del sorgere del Sole tra il 21 e il 23 dicembre ad Aosta e immediati dintorni, scrivendo #Aosta2046 e #SolstiziodInverno2021.
Ieri sera, organizzato dal Conservatorie de la Vallée d’Aoste, si è tenuto il concerto ‘Sol Invictus’ dell’Ensemble de musique de chambre composto da Christel Marcoz (soprano), Mauro Chabloz (clarinetto), Michele Mauro (violino), Serena Costenaro (violoncello) e Erica Pompignan (pianoforte) che ha offerto brani da Schubert a Listz, da Strauss a Haydn e Schumann.
(c.t.)