Impianti a fune: 29,3 milioni di euro di incassi nelle festività
La cifra è quasi uguale allo stesso periodo nella stagione invernale 2018-2019 e gli ingressi - + 4%- sono in crescita rispetto allo stesso periodo pre Covid
Impianti a fune: 29,3 milioni di euro di incassi nelle festività. La cifra si avvicina alla stagione invernale 2018-2019 e gli ingressi – + 4%- sono in crescita rispetto allo stesso periodo pre Covid. Questo il primo bilancio dell’attività degli impianti a fune valdostani, all’indomani delle festività natalizie.
Lo ha riferito in Consiglio regionale l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Valle d’Aosta Luigi Bertschy, rispondendo a due interpellanze presentate dal consigliere della Lega Erik Lavy e del capogruppo di Pour l’Autonomie Marco Carrel.
L’assessore
Per Bertschy si tratta di «un risultato di tutto rispetto per un inizio di stagione segnato dall’assenza della neve, con il Covid che blocca la mobilità delle persone e dall’assenza degli stranieri».
Cervinia può contare su un fatturato di un milione di euro in più rispetto ai dati dell’inverno a cavallo tra il 2018 e il 2019. «Se questi primi dati non ci devono assolutamente tranquillizzare, perché da oggi inizia una nuova stagione» ha aggiunto Bertschy.
Nuovi ristori
Sull’ipotesi di una nuova legge sui ristori, l’assessore è pronto a convocare un tavolo con le principali associazioni di categoria, tra cui la Chambre Valdôtaine, l’Adava, l’associazione degli albergatori e delle imprese turistiche della Valle d’Aosta, e la Confcommercio per valutare ulteriori provvedimenti: «dobbiamo lavorare con lo stesso atteggiamento che ci ha portato a costruire una buona e solida legge nel corso della scorsa estate cercando di essere molto attenti a lavorare sui dati, collaborando con la Chambre, con l’Adava e con la Confcommercio, le associazioni di categoria che oggi più sentono la pressione dei propri associati».
(re.aostanews.it)