Non fu abuso d’ufficio, assolto l’ex sindaco di Nus Camillo Rosset
La Corte d'Appello di Torino ha ribaltato il verdetto del tribunale di Aosta che aveva condannato il sindaco a 6 mesi per abuso d'ufficio in relazioni all'approvazione di una delibera per l'autorizzazione a posare un padiglione su alcuni terreni comunali.
Non fu abuso d’ufficio, assolto l’ex sindaco di Nus Camillo Rosset.
È un’assoluzione piena quella pronunciata dalla Corte d’appello di Torino, martedi 8 febbraio, nei confronti di Camillo Rosset.
Difeso dagli avvocati Stefano Moniotto, Davide Rossi e Carlo Rossa, il sindaco di Nus era accusato di abuso d’ufficio in relazione all’approvazione di una delibera per l’autorizzazione al posizionamento di un padiglione (di Paolo Contoz, cugino del primo cittadino ed estraneo all’inchiesta) su alcuni terreni comunali.
Nel maggio scorso, in primo grado, Rosset era stato condannato a 6 mesi; era così scattata la sospensione della carica per effetto della legge Severino.
La Corte d’Appello di Torino, però, ha ribaltato il verdetto del Tribunale di Aosta.
«Siamo soddisfatti – commenta l’avvocato Moniotto -.
Appena possibile inoltreremo il dispositivo della sentenza agli uffici di Prefettura così che il sindaco possa tornare al suo posto».
Dopo la sentenza di primo grado, infatti, per Rosset era scattata la sospensione per 18 mesi.
La fascia tricolore, dunque, era passata a Fabio Grange.
(federico donato)