Aosta, sporcizia e risse in via Torre del Lebbroso: «Ne vediamo di tutti i colori»
Residenti e negozianti denunciano la "difficile" situazione che, da qualche mese, si vive nella zona davanti alla biblioteca regionale
Ogni fine settimana (e non solo) è la stessa storia: gruppetti di ragazzini “bivaccano” davanti alla biblioteca regionale e nel cortile interno del condominio di fronte. Di più. Un commerciante della zona – che chiede l’anonimato – riferisce anche che «ormai ne vediamo di tutti i colori anche in pieno giorno. Solo nelle ultime settimane abbiamo chiamato le Forze dell’ordine tre volte per risse o episodi simili». Una situazione, quella di via Torre del Lebbroso (Aosta), che «peggiora ogni giorno che passa. Ormai è da dicembre che succedono queste cose, anche se abbiamo già avvisato i Vigili».
Le testimonianze
Un inquilino del condominio spiega: «Io tutte le domeniche o i lunedì mi trovo a dover pulire tutto lo schifo che lasciano i ragazzi nel cortile interno, tra bottiglie e sigarette. Spesso ci sono anche diverse bici abbandonate in mezzo alla strada, che penso siano rubate. Una volta la porta del garage era rimasta aperta e dentro abbiamo trovato delle feci umane».
Situazione identica a quella descritta da un impiegata che lavora in zona. Racconta:«Ormai qui, soprattutto nel fine settimana, è un ritrovo per i ragazzini. Bevono, fumano, mangiano e lasciano un sacco di immondizia in giro. Poi ci sono state anche diverse risse. Una volta abbiamo dovuto chiamare i Carabinieri perché quattro ragazzi stavano picchiando un loro coetaneo mentre, in un’altra occasione, abbiamo visto un uomo che metteva le mani addosso a una signora».
La titolare di un’attività si dice «stufa di questa situazione, perché non è possibile che ogni lunedì, prima di iniziare a lavorare, io sia costretta a pulire lo schifo che qualcuno lascia nel weekend».
Tanta la voglia di raccontare le criticità da parte di chi vive o lavora in via Torre del Lebbroso, ma tutti preferiscono farlo in modo anonimo. Di certo, però, le criticità segnalate non sono causate dai clienti dei locali presenti in zona.
La situazione in biblioteca
Situazione totalmente opposta all’interno della biblioteca. Anche grazie ai controlli all’ingresso legati alla pandemia «devo dire che il problema di chi viene qui per bivaccare o disturbare è nettamente diminuito – spiega il direttore, Fausto Ballerini -. In passato anche dentro alla biblioteca abbiamo avuto episodi “difficili”, tanto che in alcuni casi abbiamo chiamato la Polizia. Ultimamente, però, non è più successo. E’ chiaro che, dal punto di vista della statistica, con il ritorno alla normalità e la crescita del numero degli utenti è possibile che si verifichino nuovamente alcune delle problematiche che avevamo visto nel periodo pre-pandemia. Attualmente, comunque, la situazione all’interno è tranquilla».
Riguardo agli episodi descritti dai commercianti della zona (avvenuti all’esterno ma di fronte alla biblioteca), Ballerini dice: «A me non sono arrivate particolari segnalazioni».
Il servizio è pubblicato su Gazzetta Matin in edicola da lunedì 21 febbraio.
(f.d.)