Ucraina: Il Consiglio Valle condanna la guerra ed è solidale con il popolo
Lo fa con una risoluzione votata all'unanimità da tutte le forze politiche
Ucraina: Il Consiglio Valle condanna la guerra ed è solidale con il popolo. Lo fa con una risoluzione votata all’unanimità da tutte le forzi politiche. In apertura dei lavori pomeridiani del 24 febbraio, dopo una riunione della Conferenza dei Capigruppo, il Consiglio Valle ha approvato all’unanimità una risoluzione di solidarietà al popolo ucraino e di condanna della guerra in Ucraina. L’iniziativa è stata sottoscritta da tutti i gruppi consiliari.
La risoluzione
Il testo impegna i presidenti della Regione, Erik Lavevaz, e del Consiglio Alberto Bertin a manifestare «la propria solidarietà al popolo ucraino presso l’ambasciata dell’Ucraina in Italia e a presentare presso le autorità statali e europee la viva preoccupazione dei valdostani per l’azione bellica e per le sue ripercussioni, chiedendo una ferma condanna di questa guerra nelle sedi opportune e che si attivino tutti i canali diplomatici affinché si ponga immediatamente fine all’attacco in corso ed allo spargimento di sangue»
La risoluzione impegna altresì a chiedere ai nostri parlamentari «un impegno concreto in tal senso presso tutte le sedi opportune; esprimere solidarietà e vicinanza a tutti i cittadini ucraini residenti in Valle d’Aosta».
Il testo
Il testo approvato richiamato l’art. 11 della Costituzione nel quale si sancisce che “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;
Ricordato che dal 06/04/14 è in atto un conflitto fra Russia, Ucraina e altre forze paramilitari che ad oggi ha causato migliaia di morti e feriti fra militari e popolazione civile nonché lo sfollamento di un milione e mezzo di persone;
Preso atto con viva preoccupazione dei gravi eventi in corso in Ucraina che hanno portato all’invasione di uno Stato sovrano, con la scelta della Russia di utilizzare la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali;
Sottolineato come questi eventi avvengano in aperta violazione del diritto internazionale e aprano scenari inquietanti per l’intera umanità, con gravi ripercussioni sociali ed economiche che ci vedono tutti coinvolti;
Ribadito che dalla guerra nascono solo odio, distruzioni e rovine;
Evidenziati i principi e i valori comuni su cui si basa la vita nell’UE: libertà, democrazia, uguaglianza e Stato di diritto, promozione della pace e della stabilità;
Confermato più che mai il proprio sostegno al popolo ucraino ed a tutte le minoranze ovunque minacciate, che come in tutte le guerre pagheranno il conto con morti, sofferenze e povertà;
Ricordato come spetti alla Commissione e al Consiglio europeo aprire al più presto la strada della diplomazia per fermare questa guerra nel continente europeo;
L’impegno
Impegna il Presidente della Regione di concerto con il Presidente del Consiglio «a manifestare la propria solidarietà al popolo ucraino presso l’ambasciata dell’Ucraina in Italia e a presentare presso le autorità statali e europee la viva preoccupazione dei valdostani per l’azione bellica e per le sue ripercussioni, chiedendo una ferma condanna di questa guerra nelle sedi opportune e che si attivino tutti i canali diplomatici affinché si ponga immediatamente fine all’attacco in corso ed allo spargimento di sangue; § a chiedere ai nostri parlamentari un impegno concreto in tal senso presso tutte le sedi opportune; esprimere solidarietà e vicinanza a tutti i cittadini ucraini residenti in Valle d’Aosta.
(re.aostanews.it)