Non tentò di investire la compagna: 24enne assolto in appello
I giudici di secondo grado hanno stabilito una riduzione della pena da sei a tre anni
Non si trattò di tentato omicidio. La Corte d’appello di Torino ha assolto da quest’accusa un 24enne residente nella cintura di Aosta (del quale non riportiamo le generalità per tutelare la vittima, visto che c’erano episodi di maltrattamenti e lesioni). Il giovane era accusato di aver picchiato e tentato di investire con la macchina la compagna; i fatti, costati l’accusa di tentato omicidio, sarebbero avvenuti il 23 marzo scorso, all’area verde di Gressan.
L’indagine
Dalle indagini svolte dalla Polizia sarebbe emerso che, almeno dal luglio 2020, il rapporto tra il 24enne e la donna sarebbe stato caratterizzato anche da episodi violenti: schiaffi, calci e colpi al volto. Per questo motivo, la Procura (pm Manlio D’Ambrosi) contestava all’imputato anche i maltrattamenti e le lesioni personali. Accuse queste ultime, per le quali resta valida la sentenza del Tribunale di Aosta.
La sentenza
Dopo la condanna a sei anni pronunciata dal giudice di primo grado, la difesa aveva presentato ricorso solamente riguardo all’accusa di tentato omicidio. E la Corte d’appello gli ha dato ragione.
Alla luce della pronuncia dei giudici di secondo grado, quindi, la pena è scesa a tre anni di reclusione.
(re.aostanews.it)