Fiera di sant’Orso, ordine pubblico: due risse e un borseggio
Nei due giorni di evento, 500 uomini impegnati tra Polizia, Carabinieri, Finanza, Forestale, Penitenziaria e Polizia Locale e oltre 200 volontari
Fiera di sant’Orso, due risse e un borseggio.
Una Fiera 2022 nell’inedita data di primavera che va in archivio con soddisfazione anche per quanto riguardo ordine pubblico e sicurezza.
Lo riporta Gazzetta Matin in edicola ieri, lunedì 4 aprile.
Per quanto riguarda l’ordine pubblico e la sicurezza, l’edizione primaverile della Foire «è andata bene – spiega il questore Ivo Morelli –.
I servizi predisposti hanno tenuto conto del fatto che arriviamo da due anni in cui non ci sono state iniziative così grandi, quindi abbiamo impegnato circa 250 uomini al giorno (tra Polizia, Carabinieri, Finanza, Forestale, Penitenziaria e Polizia locale) per ordine e sicurezza pubblica.
A loro si sono aggiunti altri 200 volontari, tra quelli di Protezione civile e quelli chiamati dall’organizzazione».
Gli unici due episodi “poco piacevoli” si sono verificati nella notte della veillà.
Il primo, intorno alle 20, ha visto almeno quattro persone dare vita a una rissa nella piazzetta dove tra l’altro ha sede la base operativa del Com.
Per dividere i contendenti un finanziere è dovuto ricorrere anche all’uso dello spray al peperoncino.
Il secondo, invece, si è verificato intorno alle 22.50 nella zona di via Croce di città; anche qui si è trattato di una lite tra alcuni ragazzi.
«Nulla di troppo grave comunque», assicura il questore.
Per quanto riguarda i dati raccolti dal Centro operativo misto interforze, nei due giorni di Fiera ci sono stati un borseggio e sei interventi sanitari.
Secondo i dati della Polizia locale, sono 97 le auto rimosse nelle zone dove, dal mattino di venerdì 1º aprile alla notte di domenica 3, era stato istituito il divieto di sosta con rimozione forzata.
(fe.do.)