Confartigianato VdA: Claudio Varisellaz nuovo presidente; carica onoraria per Zappaterra
Cambio della guardia nel direttivo dell'associazione; nell'assemblea di sabato nominato anche il nuovo consiglio
Claudio Varisellaz è il nuovo presidente di Confartigianato Valle d’Aosta e prende il posto di Aldo Zappaterra, che rimarrà nell’associazione in qualità di presidente onorario.
L’assemblea
Questo l’esito dell’assemblea andata in scena sabato mattina nella sala Cogne della Pépinère d’Entreprises di Aosta, dove Confartigianato VdA ha rinnovato il direttivo.
La presidenza, come detto, finisce nelle mani di Claudio Varisellaz, 54 anni, socio della Idroservice srl di Verrès, dove è anche assessore alle Opere pubbliche.
Aldo Zappaterra è il nuovo presidente onorario, con Cristiano Revil vice presidente vicario.
Stefano Fracasso è confermato segretario, mentre vice direttore è Patrizia Marcigaglia.
Il consiglio
Rinnovato anche il consiglio direttivo, che conta ora su Luca Ronco (orefice), Davide Fiore (odontotecnico), Luciano Candiota (edilizia), Claudio Rolland, Gabriele Rougier (impianti), Claudio Chenal (alimentaristi), Peter Contoz (autotrasporti), Moira Macori (benessere), Nadia Depieri (servizi), Claudio Ferrato (meccatronica).
I commenti
Dare spazio a nuove idee, ma senza allontanarsi del tutto.
È ciò che ha spinto Aldo Zappaterra ad anticipare la convocazione dell’assemblea e a rimettere il mandato presidenziale, consentendo «un sostanzioso ricambio».
La voce è ovviamente rotta da un po’ di emozione.
«Gli anni passano velocemente e ciascuno deve avvertire la necessità di creare le condizioni per il rinnovo dirigenziale, puntando su forze fresche che garantiscano il ruolo di rappresentanza di Confartigianato – spiega il neo presidente onorario -. I nuovi ingressi sono giovani e motivati e hanno fatto un lungo percorso associativo dimostrando disinteresse personale e grande serietà».
Soddisfatto il neo presidente, Claudio Varisellaz.
«È una sfida difficile succedere ad Aldo, lui è la Confartigianato VdA – esclama Varisellaz -. Non sarà facile, ma farò del mio meglio. Bisognerà lavorare in armonia, perché non abbiamo mai affrontato una situazione come questa. La pandemia ha toccato duro molti nostri settori e ora l’aumento esponenziale delle materie prime sta creando grossissime difficoltà, a partire dal settore delle costruzioni».
Su Gazzetta Matin, in edicola lunedì 11 aprile, il servizio completo.
(al.bi.)