Uv: il parlamentino unionista chiamato a decidere sull’accordo con la Lega
Il parlamentino unionista è in riunione all'auditorium del Villair di Quart
Politica
di Cinzia Timpano  
il 21/04/2022

Uv: il parlamentino unionista chiamato a decidere sull’accordo con la Lega

La presidente Cristina Machet sta illustrando un documento di indirizzo messo a punto dal Comité fédéral

UV: il parlamentino unionista chiamato a decidere sull’accordo con la Lega.

Il Conseil fédéral, il parlamentino dell’Union Valdôtaine, iniziato da poco, dovrà decidere il futuro delle alleanze a Palazzo regionale.

La presidente del Mouvement Cristina Machet sta per illustrare ai delegati e ai presidenti delle sezioni unioniste il documento di indirizzo messo a punto e limato nelle ultime ore dal Comité fédéral.

UV e il nodo Governabilità

Punto nodale la governabilità attorno alla quale ruotano le motivazioni dell’alleanza con la Lega Vallée d’Aoste.

Il Lavevaz bis composto da 11 autonomisti e 11 leghisti è (quasi) fatto.

Ai piani alti già si discute dell’assetto futuro della giunta e della presidenza del Consiglio Valle con l’ingresso dei ‘veterani’ della Lega: Stefano Aggravi, Paolo Sammaritani, Nicoletta Spelgatti,  Andrea Manfrin e Luca Distort.

Farlo digerire a tutto il parlamentino sarà un compito difficile.

Nell’auditorium si preannuncia un dibattito al calor bianco.

Sono in molti a restare fedeli alla campagna elettorale del 2020 quando Lavevaz tuonava «mai con la Lega».

Il patto con il Carroccio non piace ai tenori dell’Union, Guido Grimod in testa, e non piacerebbe neppure – secondo i bene informati – al senatore  Albert Lanièce.

Pontieri dell’accordo con il carroccio sono invece Aurelio Marguerettaz e Giulio Grojacques, non tralasciando l’assessore alla Sanità Roberto Barmasse e il consigliere Roberto Rosaire.

Almeno secondo fonti accreditate è questo lo scenario.

(da.ch.)