Ciclismo: i grandi eventi di primavera ed estate fanno rete
Presentati la tappa del Giro d'Italia Rivarolo-Cogne, la tappa del Giro E, il Petit Tour e l'All Arount E-mtb
I grandi eventi di primavera ed estate del ciclismo fanno rete e sfruttano la cornice del teatro Splendor di Aosta per lanciare due mesi di importanti appuntamenti. Dalla tappa del Giro d’Italia Rivarolo-Cogne alla prima dell’All Around Emtb, fino al Giro della Valle d’Aosta.
I grandi eventi ciclistici fanno rete
Tutti sotto il marchio Valle d’Aosta, gli eventi promettono grande spettacolo a livello sportivo, ma vogliono essere anche un trampolino di lancio per il turismo. «Un grazie va a chi ha pensato di mettere a sistema questi appuntamenti – ha esordito in conferenza stampa l’assessore regionale al Turismo e Sport Jean-Pierre Guichardaz -. Da una parte questi eventi hanno una rilevanza dal punto di vista sportivo, dall’altra sono una promozione del territorio. Si può fare promozione anche con questi prodotti. In più, c’è l’aspetto della sostenibilità. Il Giro d’Italia e gli altri appuntamenti possono promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente, delle persone e del loro benessere».
Franco Allera: «Non vogliamo che la gara sia fine a se stessa»
Il 22 maggio, come noto, la corsa rosa arriverà a Cogne. La località ai piedi del Gran Paradiso già da tempo ha messo in piedi diverse iniziative collaterali. Per esempio, l’esposizione del Trofeo Senza Fine nelle vacanze di Natale. Da gennaio, poi, sono state pubblicate le Pillole Rosa sui canali social e la partecipazione al concorso Italia in Rosa con lo scatto di Paolo Rey dei prati di Sant’Orso tinti di rosa per una notte.
Tanti gli eventi, poi, proprio per il week end della tappa. Dal raduno ciclistico “Pedala aspettando il Giro” alla Notte Rosa. Gli eventi continueranno anche la settimana seguente. «Il 2022 è l’anno del rilancio e anche del centenario del Parco del Gran Paradiso – ha rimarcato il sindaco di Cogne Franco Allera -. Erano 37 che il grande ciclismo non arrivava in paese e non vogliamo che la gara sia fine a se stessa, per questo abbiamo previsto un ricco calendario di eventi».
Gianni Nuti: «Andare in bici significa seguire un percorso in modo rapido»
A fare da trait d’union tra i vari appuntamenti è la città di Aosta. «Andare in bici significa seguire un percorso in modo più rapido – ha detto il primo cittadino Gianni Nuti -. È un modo per fare più esperienze sensoriali in un tempo contenuto. La bici dà anche una prospettiva di mercato, di sviluppo sostenibile. Sono contento che Aosta sia vista per le sue bellezze».
Luca Santini: «Una gara molto impegnativa»
Se il Giro d’Italia e il Petit Tour sono realtà note agli appassionati, la novità per il 2022 è l’All Around E-Mtb. Una corsa a tappe di quattro giorni (due nella versione ridotta), con partenza e arrivo a Cogne. «Ringrazio la regione e il comune di Cogne che hanno creduto in noi per primi, poi anche tutti gli altri sindaci che ci hanno fatto complimenti – ha ammesso Luca Santini -. L’idea ce l’avevamo da alcuni anni. Nel periodo in cui il lavoro è calato e abbiamo avuto più tempo per pensare l’abbiamo ritirata fuori. Abbiamo fatto una scelta di campo di investire nelle e-bike e daremo molta importanza al “terzo tempo al termine di ogni tappa. Sarà una gara molto impegnativa, con passaggi in quota».
Riccardo Moret: «Si torna alle cinque giornate»
Dopo lo stop del 2020, il Giro della Valle d’Aosta era ripartito in forma ridotta nel 2021 con tre tappe. Quest’anno si tornerà alle canoniche cinque. «Sono cinque giorni di fatica, ma la domenica ci sono grandi soddisfazioni – ha sottolineato il presidente del comitato organizzatore Riccardo Moret -. Abbiamo sempre riscontri positivi, in una corsa del genere “non si bara”. L’altimetria è sempre esigente, vincerà uno dei migliori Under 23. Non è una corsa di un giorno dove può saltare fuori il risultato a sorpresa. Siamo orgogliosi che gli atleti del Valle d’Aosta poi riescano spesso ad affermarsi tra i professionisti».
(Thomas Piccot)