Frana a Gaby: un radar per segnalare il pericolo di nuovi crolli
A partire da domani, giovedì 12 maggio, la strada regionale riaprirà dalle ore 6.30 alle ore 20.
Frana a Gaby: un radar per segnalare il pericolo di nuovi crolli.
Dopo la frana che la scorsa settimana ha interessato l’abitato di Serta Desot e il tratto di strada regionale 44 del comune di Gaby, sono proseguiti il monitoraggio e il ripristino della viabilità.
Il transito è consentito in orario diurno grazie al servizio di guardiania garantito dalla Regione e dall’amministrazione comunale.
A partire da domani, giovedì 12 maggio, la strada regionale sarà aperta dalle 6.30 alle 20.
La viabilità alternativa è stata organizzata su una strada sterrata con circolazione a senso unico alternato.
I geologi hanno continuato i loro approfondimenti.
Pur indicando una situazione di elevata pericolosità, i geologi hanno stabilito che la situazione consente di adottare le misure necessarie per continuare a utilizzare la strada regionale, pur sorvegliata.
Frana di Gaby: in arrivo un radar
E’ stata attivata la procedura per la fornitura e l’installazione di un avanzato sistema radar tipo Doppler a controllo di nuovi e possibili crolli.
Il sistema – secondo quanto riporta la nota dell’assessorato alle Opere Pubbliche e Territorio – permetterà di monitorare il versante h24 in qualsiasi condizioni di visibilità e sarà sottoposto a progressive fasi di taratura che potranno comportare brevi interruzioni del transito stradale.
Ad avvenuta installazione e dopo qualche giorno di test il sistema di monitoraggio andrà a sostituire il servizio di guardiania provvisorio, rendendo quindi possibile il transito anche nelle ore notturne.
Frana di Gaby: oltre al radar, un paramassi entro l’estate
Infine, sono in fase di definizione degli interventi di difesa dai futuri movimenti franosi mediante la realizzazione di un rilevato paramassi in fondo valle.
L’opera, in fase di progettazione, sarà realizzata in terra armata opportunamente rinverdita e si estenderà per circa duecento metri a protezione degli abitati Serta Desor e Serta Desout e della regionale 44, con un’altezza fuori terra compresa tra gli 8 e i 12 metri.
L’allestimento del cantiere è previsto entro il mese di giugno e i lavori saranno ultimati prima della fine dell’estate.
Nella foto in alto, il masso crollato nei pressi degli abitati di Serta.
(re.aostanews)