Gazzetta Matin
     News VDA - Gazzetta Matin
banner-125
    • COMUNI
    • CRONACA
      • CRONACA
    • CULTURA & SPETTACOLI
      • CULTURA & SPETTACOLI
    • POLITICA & ECONOMIA
      • POLITICA & ECONOMIA
    • SPORT
      • SPORT
    • TURISMO & EVENTI
    • ATTUALITA’
    • ALTRO
      • ATTUALITA’
      • Opinioni
      • Editoriali
      • Speciali
      • Appuntamenti
      • Video
      • Appuntamenti
      • Annunci
      • Foto
      • Aste
      • Pubbliredazionali
    • ALTRO
      • Opinioni
      • Editoriali
      • Speciali
      • Appuntamenti
      • Video
      • Foto
      • Appuntamenti
      • Annunci
      • Aste
    • Ultimi articoli
    • GazzettaMatin TV
    • Argomento del giorno
    • INFORMAZIONI
      • Chi Siamo
      • Pubblicità
      • Privacy
      • Abbonamenti
      • Termini & Condizioni
    • COMUNI
  • image/svg+xml
  • Giro d’Italia: la domenica speciale di Paolo Mei, alla 246ª tappa da speaker nella sua Cogne
    Paolo Mei
    SPORT
    di Davide Pellegrino  
    il 22/05/2022

    Giro d’Italia: la domenica speciale di Paolo Mei, alla 246ª tappa da speaker nella sua Cogne

    Il professionista valdostano, che ha raccolto il testimone da Cesarino Cerise, è alla dodicesima edizione consecutiva della Corsa Rosa: «Lavorare in casa è motivo di soddisfazione, emozione e orgoglio»

    Sarà una domenica speciale per Paolo Mei.

    Il giornalista e anchorman completa la dozzina di Giri d’Italia da speaker proprio nella sua Cogne.

    Mei continua la tradizione valdostana alla Corsa Rosa, avendo rilevato il testimone da Cesarino Cerise.

    Il professionista di Fénis è stato speaker del Giro per nove edizioni consecutive fino al 1997.

    La domenica speciale di Paolo Mei

    Il 46enne giornalista e anchorman valdostano da oltre un decennio è l’ugola delle competizioni targate RCS.

    Da fiero cognen si appresta a vivere una giornata di lavoro un po’ più particolare delle altre.

    Paolo Mei: «Lavorare in casa è motivo di soddisfazione, emozione e orgoglio»

    Paolo, alla dodicesima volta da speaker del Giro arriva nella sua Cogne: cosa significa per lei?

    «Innanzitutto che sto invecchiando (ride, ndr), 12 anni sono tanti e quella di Cogne sarà la 246ª tappa della mia carriera di speaker al Giro. Lavorare nella mia Cogne è motivo di grande soddisfazione, emozione e orgoglio, ricordo come se fosse ieri il mio esordio: era il 7 maggio 2011, e mai mi sarei aspettato di riuscire ad arrivare a 12 edizioni e, per giunta, di farlo nel paese dove sono nato e cresciuto».

    Cambierà qualcosa nella sua routine quotidiana il giorno della tappa di Cogne?

    «Tecnicamente dovrebbe cambiare poco. Sono lo speaker di tutte le partenze con Barbara Pedrotti e di tutti gli arrivi con Stefano Bertolotti. Per raggiungere il traguardo impiego del tempo e, di solito, accendo il microfono un paio d’ore dopo Stefano. Domenica, però, potrei occuparmi solo dell’arrivo e cominciare a lavorare insieme a lui alle 13».

    Paolo Mei: «Dell’arrivo di 37 anni fa conservo ricordi e foto»

    Che ricordi ha di 37 anni anni fa, quando vinse Andrew Hampsten e Bernard Hinault conservò la maglia rosa?

    «Sono ricordi abbastanza nitidi. Con mio papà e mio fratello andammo a vedere il passaggio degli atleti sulla strada che sale a Valnontey. Ho diverse immagini in testa, su tutte quelle di Francesco Moser e Bernard Hinault, quest’ultimo in maglia rosa. Avevo la macchina fotografica regalatami da mio fratello per la cresima e conservo ancora le foto scattate».

    Paolo Mei: «Mi aspetto una tappa dai contenuti tecnici molto importanti»

    Che tappa si aspetta il 22 maggio?

    «Una frazione dai contenuti tecnici molto importanti. È una tappa di oltre 170 chilometri con due salite molto dure (Les Fleurs e Verrogne) e una meno (Cogne). Tecnicamente bisognerà fare molta attenzione, ci saranno comunque 4.300 metri di dislivello da scalare, saremo alla fine della seconda settimana e il giorno dopo sarà di riposo. L’ascesa conclusiva è dura fino alla Poyà, poi, gli ultimi 15 chilometri sono poco esigenti per i professionisti, ma è proprio in quei tratti che escono i distacchi più importanti. La velocità su salite come Mortirolo e Zoncolan è molto più bassa e c’è meno differenza tra chi va fortissimo e chi va un po’ più piano. In salite come quella di Cogne, invece, chi sta bene va a 35 all’ora, contro i 28 di chi è più stanco e la differenza è può essere importante».

    Dove si deciderà il Giro 2022?

    «Mi auguro che si possa decidere a Cogne, ma credo che il verdetto sarà emesso soltanto alla penultima, la Belluno-Marmolada, in assoluto la più dura di tutta la corsa».

    Paolo Mei: «Simon Yates favorito di giornata, per il Giro dico Carapaz»

    Giochiamo al totonomi: chi vince a Cogne?

    «Secondo me sarà una tappa apertissima e la fuga potrebbe andare via già molto prima della salita di Pila. Molto dipenderà anche da come saranno posizionati i big nella generale. Se ci sarà da ribaltare la situazione, Pila e Verrogne sono due salite lungo le quali i big non si potranno nascondere; in ogni caso, a mio avviso, i favoriti per questo tipo di arrivo sono Simon Yates, a cui assegno 5 stellette, Alejandro Valverde, Joao Almeida e Lennard Kamna».

    E chi arriva in rosa a Verona?

    «Su questo non ho tanti dubbi: Richard Carapaz».

    Le speranze dell’Italia a chi sono affidate?

    «Direi a Giulio Ciccone».

    Paolo Mei: «Bello ritrovare il grande pubblico lungo le strade»

    La situazione sanitaria è decisamente migliore rispetto alla due ultime edizioni: cosa significa per lei tornare a lavorare in condizioni piuttosto simili al pre-pandemia?

    «In effetti è migliorata notevolmente, siamo tutti vaccinati ed è tutto molto simile al 2019. È fantastico rivedere così tanta gente sulle strade, alla partenza e all’arrivo. In più è tornata la carovana del Giro, che è sempre capace di regalare sorrisi e divertimento».

    Paolo Mei: «Tutti noi abbiamo nel cuore il popolo ucraino che soffre per la guerra»

    La Corsa Rosa è partita dall’Ungheria: quanto è stato difficile lavorare in un clima di festa sapendo che non molto lontano si sta combattendo una guerra?

    «Non è stata certo la condizione ideale, anche se lo staff di RCS e il governo ungherese ci hanno consentito di lavorare al 100% delle nostre possibilità. Tutti noi del Giro portiamo nel cuore le vittime di questa guerra e siamo vicini al popolo ucraino. Spero che la presenza di Andrij Ponomar, il giovanissimo campione nazionale ucraino, possa rappresentare un modo per dare un filo di speranza alle persone che stanno vivendo momenti drammatici».

    Paolo Mei: «Nel sabato pazzesco di Cogne del fondo azzurro il cuore ha preso il sopravvento sul professionista»

    Cogne è un paese profondamente legato allo sport e lei era lo speaker della fantastica doppietta valdostana nella sprint di Coppa del Mondo del febbraio 2019: cosa ricorda di quel sabato pazzesco?

    «Ricordo tutto di quel 16 febbraio, in particolare le emozioni e la voglia di essere professionale al massimo, che, però, è svanita negli ultimi 500 metri della finale, quando il cuore ha preso il sopravvento e mi ha fatto mettere da parte tutte le regole del bravo speaker. Sono anche l’addetto stampa di Francesco De Fabiani e per me è stato fantastico vederlo arrivare secondo dietro a un altro atleta meraviglioso come Federico Pellegrino. Sempre a Cogne, ma dieci anni prima, li avevo commentati durante un campionato giovanile nel quale avevano entrambi vinto l’oro».

    Paolo Mei: «Ai giovani che vogliono seguire le mie orme consiglio di coltivare la passione»

    Ci sono tanti giovani che impugnano un microfono e sognano di seguire le sue orme: che consiglio si sente di dare loro?

    «Spero che presto esca fuori uno speaker più giovane e più bravo di me che possa vivere le emozioni che vivo al Giro. Ai giovani mi sento di dare due consigli: di coltivare la passione dando ossigeno al talento e di ricordarsi che un bravo speaker non è tale perché parla tanto, ma se parla il giusto e sa anche stare in silenzio».

    Paolo Mei: «Il mio sogno sono le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026»

    Qual è il sogno nel cassetto di Paolo Mei per il prossimo futuro?

    «Riuscire a fare lo speaker alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Mi auguro di essere la voce del fondo in Val di Fiemme, località con la quale lavoro ormai dal 2012».

    (davide pellegrino)

    Ultime News
    Calcio a 5: Silena Home Design e Celebrity firmano l’Aosta 11100 Cup
    SPORT
    Calcio a 5: Silena Home Design e Celebrity firmano l’Aosta 11100 Cup
    Battuti in finale Gelato Pazzo - Techsolutions e Alpanino, il Gekoo Bar è la squadra più simpatica, premio fair play alle ragazze del Café du Centre
    di Davide Pellegrino 
    il 23/06/2025
    Battuti in finale Gelato Pazzo - Techsolutions e Alpanino, il Gekoo Bar è la squadra più simpatica, premio fair play alle ragazze del Café du Centre...
    Annunci
    ANNUNCI DEI LETTORI
    di segreteria 
    il 23/06/2025
    LAVORO 2. lavoro domanda ARTIGIANO EDILE si propone per eseguire lavori di ristrutturazione di alloggi e di edilizia in genere. Tel. 339 5654108 BADAN...
    {"annunci":"Annunci lettori"}
    COSA FARE IN VALLE D’AOSTA DAL 23 al 29 GIUGNO
    Appuntamenti
    COSA FARE IN VALLE D’AOSTA DAL 23 al 29 GIUGNO
    di Danila Chenal 
    il 22/06/2025
     LUNEDÌ 23 GIUGNO MORGEX - Piazza de l'Archet fa da sfondo, dalle 118 alle 23, all'inaugurazione del Cactus Film Festival con  laboratori, intrattenim...
    Scivola per circa 100 metri sull’Emilius: in rianimazione Giuliano Cavallo
    CRONACA
    Scivola per circa 100 metri sull’Emilius: in rianimazione Giuliano Cavallo
    È stato lo stesso 51enne di Quart a chiamare i soccorsi
    di Thomas Piccot 
    il 22/06/2025
    È stato lo stesso 51enne di Quart a chiamare i soccorsi
    Ginnastica ritmica: splendida Ginevra Pascarella, argento e bronzo a squadre ai Mondiali Junior
    SPORT
    Ginnastica ritmica: splendida Ginevra Pascarella, argento e bronzo a squadre ai Mondiali Junior
    Grande prova delle giovani Farfalle, che ieri avevano chiuso quarte nella all-around
    di Thomas Piccot 
    il 22/06/2025
    Grande prova delle giovani Farfalle, che ieri avevano chiuso quarte nella all-around
    Ciclismo: Jakob Omrzel vince il Giro d’Italia Next Gen, un ottimo Filippo Agostinacchio conquista l’ultimo traguardo volante e chiude 46°
    SPORT
    Ciclismo: Jakob Omrzel vince il Giro d’Italia Next Gen, un ottimo Filippo Agostinacchio conquista l’ultimo traguardo volante e chiude 46°
    Lo sloveno si è preso la Corsa Rosa per Under 23 con un blitz nell'ultima tappa; il valdostano torna a casa con una storica vittoria e un bel piazzamento nella top-50
    di Davide Pellegrino 
    il 22/06/2025
    Lo sloveno si è preso la Corsa Rosa per Under 23 con un blitz nell'ultima tappa; il valdostano torna a casa con una storica vittoria e un bel piazzame...
    • Gazzetta Matin

      Quotidiano online Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 8/2012
      Autorizzazione del 13/12/2012
      www.gazzettamatin.com

    • LG PRESSE S.R.L.
      via Festaz, 52 11100 AOSTA

    • Gazzetta Matin - News VDA

      Settimanale del Lunedì. Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/2002
      Autorizzazione del 20/05/2002

    • Gazzetta Matin Weekend - News VDA

      Settimanale del Sabato. Iscrizione al Tribunale di Aosta n.4 del 4/10/2016

    • via Festaz, 52 - 11100 Aosta
      Tel: 0165/231711 - Fax: 0165/1820141
      Mail: segreteria@gazzettamatin.com

    • LG PRESSE S.R.L.
      via Festaz, 52 11100 AOSTA

    Luca Mercanti
    l.mercanti@gazzettamatin.com

    Alessandro Bianchet
    a.bianchet@gazzettamatin.com

    Danila Chenal
    d.chenal@gazzettamatin.com

    Erika David
    e.david@gazzettamatin.com

    Davide Pellegrino
    d.pellegrino@gazzettamatin.com

    Cinzia Timpano
    c.timpano@gazzettamatin.com

    Arianna Papalia
    a.papalia@gazzettamatin.com

    Thomas Piccot
    t.piccot@gazzettamatin.com

    Elena Rembado
    e.rembado@gazzettamatin.com

    Roberta Prodoti
    segreteria@gazzettamatin.com

    Stefania Muscolo
    segreteria@gazzettamatin.com

    Per pubblicazione annunci, necrologi, offro e cerco lavoro, contattare la segreteria al numero: 0165/231711

    segreteria@gazzettamatin.com

    • LG Presse Logo

      LG PRESSE S.R.L.
      via Festaz, 52
      11100 AOSTA
      Tel: 0165.231711
      Fax: 0165.1820141
      E-mail segreteria@lgpresse.com

    • Arianna Gori Chisari
      E-mail a.chisari@lgpresse.com

    • Luca Torino
      l.torino@lgpresse.com
      Ivana Cretier
      i.cretier@lgpresse.com

    Gazzetta Matin + Weekend
    google play app iOS app
    COLLABORATORI

    Francesca Arcaro, Massimo Altini, Corrado Bellora, Nadine Blanc, Riccardo Bortolotti, Manila Calipari, Giulia Calisti, Nadia Camposaragna, Paolo Ciambi, Filippo Clermont, Carol Di Vito, Christian Leo Dufour, Christian Evaspasiano, Giuseppe Farinella, Enrico Formento Dojot, Bruno Fracasso, Fabio Francesconi, Sofia Fregnani, Giorgia Gambino, Paolo Gatto, Michael Ghignone, Marlène Jorrioz, Cecilia Lazzarotto, Giacomo Mangano, Angela Marrelli, Federico Mecca, Luca Mauro Melloni, Marc Montrosset, Matteo Nigra, Sabrina Olibano, Emiliano Pala, Gabriele Peloso, Maurizio Pitti, Loris Ponsetto, Andrea Portigliatti, Mattia Pramotton, Raffaele Romano, Enrico Ruggeri, Riccardo Savoye, Federica Tercinod, Federico Tigellio Benvenuto, Fausto Vassoney, Luca Massimo Trifilò


    Level Double-A conformance,
            W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
    ×
    Puoi acquistare la tua copia cartacea:
    1) Telefonando in orario di UFFICIO al numero: 0165231711
    oppure, se di preferenza,
    recandosi personalmente nei nostri
    NUOVI UFFICI di VIA FESTAZ, 52 AL 1° PIANO

    2) Oppure compilando la form cliccando qui.