Case popolari Aosta: protesta contro caro-affitti e spese condominiali
L'Associazione Quartiere Cogne organizza un flashmob sotto palazzo regionale giovedì 23 giugno, per chiedere alla politica di intervenire contro «aumenti insostenibili»
Case popolari Aosta: protesta contro caro-affitti e spese condominiali.
L’associazione Quartiere Cogne organizza giovedì 23 giugno un flashmob sotto palazzo regionale per protestare contro il caro-affitti e l’esplosione delle spese condominiali delle case popolari Arer.
Lo ha anticipato Gazzetta Matin, in edicola ieri, lunedì 20 giugno.
Case popolari: giovedì la protesta
L’associazione Quartiere Dora annuncia la protesta per giovedì 23 giugno, dalle 10.20 alle 11.30, in place Deffeyes.
«Chiediamo agli enti preposti di intervenire per adeguare la delibera 1794 a oggetto ‘Determinazione del canone di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (…)’ – scrive l’AQC in una nota.
In questa situazione di grave crisi, a seguito della pandemia e con l’attuale situazione economica, ci chiediamo come siano possibili questi aumenti indiscriminati».
Secondo quanto riferito a Gazzetta Matin da alcuni condomini, alcune famiglie hanno avuto la spesa mensile raddoppiata, da 300 a 600 euro mentre le spese condominiali sono passate da 100 a 300 euro.
Secondo l’AQC «l’Arer, l’agenzia regionale per l’edilizia residenziale non ha colpe, ma serve un intervento della politica perchè così non si può andare avanti».
Secondo l’Arer, il canone di locazione non è aumentato e i maggiori costi sono causati dall’aumento del prezzo dei combustibili.
«Purtroppo possiamo fare poco – ha commentato il presidente dell’Arer Ivo Surroz a Gazzetta Matin .,
Assicuro che i canoni di affitti sono assolutamente bassi, tanto da non permettere all’azienda nemmeno di ripagarsi la manutenzione delle strutture».
Gli aumenti sono stati importanti e per gravare meno sulle famiglie, l’Arer ha esteso la rateizzazione anche ai mesi nei quali di solito l’agevolazione è sospesa.
Caro affitti: se ne parlerà anche in Consiglio regionale
Del caro-affitti per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica si parlerà in occasione della riunione del Consiglio regionale convocato per domani, mercoledì 22 e giovedì 23 giugno.
I consiglieri della Lega Andrea Manfrin e Raffaella Foudraz firmano infatti un’interrogazione per sapere se «sono previste iniziative volte a garantire il diritto a un canone accssibile alle famiglie in difficoltà».
I consiglieri della Lega Valle d’Aosta rilevano come «a numerosi assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica siano stati comunicati vertiginosi aumenti, spesso incompatibili con la condizione sociale ed economica dei nuclei».
L’interrogazione fa riferimento a iniziative consiliari precedenti che richiamavano «all’allacciamento forzato al teleriscaldamento e ai conseguenti aumenti di costi».
(re.aostanews)