Siccità: «indici peggiorano, più contributi ai Consorzi irrigui e per la captazione d’acqua»
Siccità: «indici peggiorano, più contributi ai Consorzi irrigui e per la captazione d’acqua»
Di emergenza idrica e di sostegno alle imprese agricole si è parlato in chiusura dei lavori del Consiglio regionale, per iniziativa del gruppo Lega Vallée d’Aoste, con l’interpellanza presentata dal consigliere Dino Planaz.
Planaz ha chiesto se sono previsti interventi per sostenere le aziende agricole in difficoltà anche a causa della scarsità d’acqua.

«Oltre alle criticità dell’aumento dei prezzi e della scarsità di materie prime, ci troviamo di fronte anche a un grave stato di emergenza causato dalla carenza idrica – ha spiegato il Consigliere Dino Planaz -.
La nostra regione ha una forte vocazione agricola e pastorale e queste attività richiedono acqua potabile in modo costante, abbondante e continuo.
Il protrarsi della siccità potrebbe avere ripercussioni pesanti sul settore e vi è dunque la necessità di intervenire con opere strutturali per favorire il trasporto d’acqua da fonti, fiumi e bacini per convogliarla nelle zone più colpite.
Chiediamo se e con quali tipi di interventi si intendano supportare, nel breve termine, le attività imprenditoriali colpite dalla siccità; se nell’assestamento di bilancio siano stati previsti interventi funzionali di rafforzamento del nostro sistema idrico integrato; se c’è la possibilità di prevedere misure a sostegno di queste imprese in fase di assestamento di bilancio».
Siccità: indici peggiorano, severità estrema ma al lavoro per fronteggiare l’emergenza
«Gli indici di siccità, calcolati tenendo conto delle condizioni di precipitazioni e delle temperature degli ultimi mesi, stanno peggiorando e suggeriscono un livello di severità estrema e stiamo lavorando in varie direzioni per fare fronte all’emergenza – ha commentato l’assessore all’Agricoltura Davide Sapinet.
Abbiamo innanzitutto attivato una mail dedicata per la segnalazione da parte dei consorzi di miglioramento fondiario delle criticità irrigue che si stanno manifestando.
Per quanto riguarda la possibile perdita di foraggio o di altre produzioni agricole a causa della siccità, la nostra legge regionale 17/2016 prevede un contributo per compensare i danni subiti a seguito di avversità atmosferiche.
Siccità: monitoraggio continuo
Sarà poi importante monitorare anche l’eventuale adozione da parte dello Stato di aiuti e sovvenzioni in tal senso, visto che molte Regioni italiane hanno chiesto lo stato di calamità.
I tecnici di zona stanno monitorando settimanalmente la situazione e raccogliendo i dati: la stagione è ancora lunga e una ripresa delle precipitazioni certo cambierebbe lo scenario, così come il perdurare a oltranza di questa situazione meteorologica potrebbe peggiorarla».
«Un’altra strada che abbiamo intrapreso per intervenire a breve termine è quella di proporre un potenziamento della dotazione finanziaria del capitolo riservato ai contributi per le manutenzioni straordinarie delle infrastrutture, in prevalenza irrigue, gestite dai consorzi di miglioramento fondiario – ha precisato l’assessore Sapinet -.
Si tratta di una misura che sta riscuotendo un ottimo successo: la presentazione delle domande avviene a sportello aperto, nel corso dell’intero anno, con un tasso di aiuto pari al 90% della spesa ammessa a contributo.
Questi interventi non sono risolutivi e sarà necessario mettere a punto strategie di intervento a medio e lungo termine.
È quindi necessario predisporre una pianificazione che possa consentire un dimensionamento mirato dei bacini di accumulo; l’ottimizzazione e l’efficientamento della nostra rete irrigua secolare, solo in parte ammodernata e caratterizzata da sistemi in buona parte ancora a scorrimento.
Questi interventi potranno essere sostenuti solo in minima parte dal bilancio regionale: i principali finanziamenti dovranno essere ricercati quindi a livello nazionale utilizzando tutti gli strumenti messi a disposizione dallo Stato per il potenziamento e l’adeguamento delle strutture idriche.»
Sistema idrico integrato, contributi per la captazione provvisoria e potenziamento
Sul sistema idrico integrato, l’Assessore all’agricoltura ha specificato che «la Giunta ha approvato uno stanziamento che sarà sottoposto al Consiglio regionale in occasione dell’assestamento.
Tra le varie proposte è stata autorizzata, per il 2022, la concessione di un contributo a favore del Consorzio dei Comuni della Valle d’Aosta ricadenti nel Bacino Imbrifero Montano della Dora Baltea (BIM), in qualità di Ente di governo dell’ambito per l’intera regione, per la programmazione e la realizzazione da parte dei Comuni, di interventi di captazione, anche provvisoria, di manutenzione straordinaria, potenziamento e ristrutturazione delle opere di captazione e di accumulo di risorse idriche da destinare al consumo umano e di riduzione delle perdite di rete».
Il consigliere della Lega Dino Planaz ha osservato: «I miei quesiti chiedevano risposte precise sulle modalità di intervento del Governo in caso di carenza di acqua riscontrata nel brevissimo periodo.
Cosa facciamo se dobbiamo intervenire urgentemente perché le strutture irrigue non hanno acqua o non sono in grado di trasportarla?
Come intervenire tempestivamente per dare risposte alle imprese agricole?
Se gli alpeggi non potessero completare la stagione per carenza di acqua e non fossero in grado di rispettare gli obblighi imposti dalle varie misure di aiuto, perderebbero gli aiuti.
Bene per le misure a lungo termine, ma bisogna dare risposte in caso di emergenza».
I lavori del Consiglio regionale riprenderanno domani, giovedì 14 luglio alle ore 9.
(re.aostanews)
Condividi