Caro energia: no al Bon de Chauffage, sì a misure di sostegno
E' stata bocciata la mozione presentata da Forza Italia; l'assessore all'Energia Luigi Bertschy ricorda i 4 milioni a disposizione dei valdostani in difficoltà e parla di nuovi fondi dall'assestamento di bilancio.
Caro energia: no al Bon de Chauffage, sì a misure di sostegno. E’ stata bocciata la mozione presentata in Consiglio Valle da Forza Italia e illustrata dal capogruppo Pierluigi Marquis. Ma l’assessore all’Energia Luigi Bertschy ricorda i 4 milioni a disposizione dei valdostani in difficoltà e nuovi fondi dall’assestamento di bilancio.
L’illustrazione
Così nell’illustrazione Marquis: «Abbiamo presentato questa iniziativa a seguito dei rincari energetici spropositati dovuti alla guerra tra Ucraina e Russia. Il riverbero è su scala mondiale. Sono costi che stravolgono i bilanci delle famiglie e mettono in grave difficoltà le imprese. Ricorda che siamo in una regione di montagna dove i costi energetici incidono di più».
«Abbiamo scelto il Bon de chauffage perché è la modalità più semplice; è già stata sperimentato con esito positivo. Credo si potrebbe attingere all’assestamento di bilancio che già prevede misure a favore delle famiglie e delle imprese. A livello di considerazione 4 milioni a sostegno della popolazione mi sembrano pochi».
«Il dato raddoppiato dei poveri dovrebbe spingerci a reintrodurlo» ha incalzato il capogruppo della Lega Andrea Manfrin.
L’assessore all’Energia Luigi Bertschy ha detto: «Rispetto al tema noi ci asterremo. Abbiamo appena deliberato l’assestamento di bilancio che propone sostegni per fronteggiare la crisi internazionale proprio in una logica di accantonare risorse e aiutare al meglio le famiglie. Non ci sarà limite al confronto. La nostra visione è guardare a ulteriori risorse».
(da.ch.)