FederBim: cordoglio per la morte dello storico presidente Fabio Giacomelli
Lo ricorda Jean Barocco, consigliere nazionale Uncem
FederBim: cordoglio per la morte dello storico presidente Fabio Giacomelli. Ha guidato la Federazione italiana dei consorzi di bacino imbrifero montano dal 1985 al 2002. Lo ricorda così il consigliere nazionale dell’Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani Jean Barocco
Il ricordo
«Ho avuto la fortuna di conoscere il presidente Giacomelli, un uomo che nel silenzio della quotidianità ha fatto molto per la montagna italiana e per incrementare il benessere sociale ed economico dei Montanari. Da presidente di FederBim, si è sempre dimostrato attento alla difesa delle risorse idriche delle nostre Valli, ed è stato un strenuo difensore del preminente ruolo pubblico nella gestione di questa importante risorsa. Nel governo della Federazione ha sempre cercato la collegialità nelle decisioni e la rappresentanza di tutti i territori negli organi decisionali della Federazione, al di là delle appartenenze politiche, cosa che ultimamente ha lasciato spazio ad altre logiche difficilmente comprensibili dai territori».
Nato a Trento nel 1928, Giacomelli è stato vicesindaco di Predazzo dal 1964 al 1974. E’ stato consigliere Nazionale dell’Uncem e di Federelettrica, componente di diverse commissioni ministeriali che si sono occupate di sovracanone, di revisione del Testo Unico sulle Acque e di specifiche leggi del settore. Eletto presidente FederBIM nell’Assemblea di Verona del 14 ottobre 1985, Giacomelli è durato in carica fino all’Assemblea di Pontremoli del 28 giugno 2002, nella quale venne eletto Edoardo Mensi.
(re.aostanews.it)