Confindustria VdA: aziende, lampi di sereno dal terzo trimestre
L'indagine previsionale sulle aziende associate mostra fiducia in salita per quanto riguarda occupazione, produzione e cassa integrazione
Sprazzi di sereno per gli imprenditori rossoneri dall’indagine previsionale di Confindustria Valle d’Aosta, relativa al terzo trimestre 2022.
Questo quello che emerge dal documento, che a fronte del permanere delle problematiche legate a carenza e rincaro delle materie prime, al caro energia e al riacutizzarsi dell’emergenza sanitaria, vede un tessuto produttivo in grado di reagire.
Ottimismo per occupazione e produzione
Sono in netta risalita, infatti, le previsioni che riguardano l’occupazione (+20,00% dello scorso trimestre, +39,02% dell’attuale), rimangono stabili quelle relative alla cassa integrazione guadagni (+2,63%), mentre migliora sensibilmente il dato relativo alla produzione (+44,19%).
Ordinativi in crescita
L’indagine previsionale sul terzo trimestre 2022 di Confindustria Valle d’Aosta vede anche dati molto positivi per quanto concerne gli ordinativi, che passano da +17,02% della precedente rilevazione a un +36,59% dell’attuale.
Migliora anche l’export (da un +28,57% del trimestre precedente a un +30,43% dell’attuale), mentre si modifica di poco il dato relativo alla composizione del carnet ordini.
In materia, infatti, diminuiscono le aziende con ordini per meno di un mese (da un +21,62% dello scorso trimestre a un +9,09% dell’attuale), mentre crescono quelle con visibilità 1-3 mesi (da +35,14% a +51,52%).
Calano leggermente quelle con visibilità oltre i tre mesi (da 43,24% a 39,39%).
Buone notizie per gli investimenti
Buone notizie arrivano anche in materia di investimenti.
Quelli per ampliamenti si attestano su di un +38,89%, mentre quelli per sostituzioni su di un +25%.
In leggero rialzo, però, è anche la percentuale di chi non prevede di fare nessun investimento (+36%).
Se aumenta il tasso di utilizzo degli impianti (+74,41%), la media complessiva dei tempi di pagamento si stabilizza a 60 giorni, che diventano 50 nel caso della pubblica amministrazione.
Infine, diminuisce il numero di imprese che segnalano ritardi negli incassi, passando da un +36,00% del trimestre precedente a un +30,95% dell’attuale.
Il presidente di Confindustria VdA
Elogia gli imprenditori il presidente di Confindustria VdA, Francesco Turcato.
«È indiscutibile che rispetto ai dati dello scorso trimestre le cose siano andate meglio – spiega Francesco Turcato -. Lo sappiamo tutti, la maggior parte delle situazioni che hanno generato incertezza non sono state risolte (conflitto in corso, riacutizzarsi del contagio, caro energia e materie prime) e non si può pensare che esse si stiano avviando a una soluzione a breve. I nostri imprenditori mostrano tuttavia di affrontare questo periodo così complesso con la giusta dose di coraggio».
(al.bi.)