Adu accusa Aggravi (Lega) di fomentare «l’odio» negando i cambiamenti climatici
Il vicecapogruppo del Carroccio intervenendo sulla legge di assestamento di bilancio ha parlato di nazi-ecologisti riferendo a chi si oppone agli investimenti per gli impianti a fune
Adu accusa Aggravi (Lega) di fomentare «l’odio» negando i cambiamenti climatici . Il movimento civico reagisce così alle dichiarazione del vicecapogruppo del Carroccio in Consiglio Valle Stefano Aggravi che nella relazione alla legge di assestamento di bilancio commentando i 20 milioni di investimenti per gli impianti a fune ha detto: «Sarebbe del tutto banale dire che certi investimenti si vogliono fare per il solo scopo di voler “alzare il comprensorio” alla ricerca della neve. Questo pensiero lo lascio ai nazi-ecologisti che avranno tutta la campagna elettorale – e annessi eventi e disgrazie collaterali – per catechizzarci sulla prossima fine del mondo. Un appunto però: fatelo nel rispetto dei ruoli e dei conflitti di interesse. A buon intenditore poche parole e Cime bianche».
La reazione
La denuncia di Adu: «Aggravi dà il suo peggio quanto a odio e ignoranza. In generale, la relazione di minoranza, più che cercare di interpretare le diverse sensibilità delle diverse minoranze, è strumentalizzata dalla Lega e, soprattutto, dallo stesso Aggravi. Rispetto alla strategica questione del futuro degli impianti a fune e della sostenibilità degli investimenti su vecchi e nuovi impianti (Pila e Cime Bianche comprese), riduce a burletta la crisi climatica che da anni gli esperti evidenziano in tutta la sua innegabile gravità».
Prosegue la nota: «L’ultima riprova è la chiusura su tutte le Alpi dello sci estivo, a dimostrazione che dobbiamo trovare nuovi modelli di turismo e di sviluppo economico, se non vogliamo aggravare anche la crisi economica e sociale. Lo zerotermico è oltre le cime delle Alpi, non basta quindi salire sempre più in alto per cercare la neve».
Conclude Adu: «Bullizzare questa posizione di buon senso, come fa Aggravi, con il termine “nazi-ecologisti”, è da ignoranti. Perché si ignora la crisi ambientale e perché si ignora cosa è stata la bestia nazista.Proprio in questi giorni Orban, il collega e amico di Salvini, è tornato a parlare di razza pura. L’orrore. In ultimo, troviamo imbarazzante l’ambiguo avvertimento, in stile mafia corsa, che il Consigliere fa rispetto a ipotetici conflitti d’interesse su Cime Bianche. Se Aggravi ha qualcosa da denunciare, adempia al suo ruolo di minoranza e lo faccia. Se tace, è complice dei suoi (ex) amichetti autonomisti».
(re.aostanews.it)