Cervino CineMountain Festival, terre alte in festa per i 25 anni
La 25ª edizione del Cervino CineMountain Festival a Valtournenche dal 6 al 13 agosto con 56 film per 32 ore di proiezioni; nuova sezione per i film di imprese sportive
Cervino Cine Mountain Festival, terre alte in festa per i 25 anni.
La 25ª edizione del Cervino CineMountain Festival a Valtournenche dal 6 al 13 agosto con 56 film per 32 ore di proiezioni; nuova sezione per i film di imprese sportive.
È il presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, Alberto Bertin, a sintetizzare in poche parole, questa mattina nella conferenza di presentazione, lo spirito e il senso del Cervino CineMountain, il festival che il Consiglio Valle ha sempre sostenuto fin dalla sua nascita e che «con piacere accompagna ancora una volta nel suo percorso».
Il Cervino CineMountain Festival dà «l’opportunità di vivere e conoscere incredibili storie di alpinismo e grandi amicizie in un territorio difficile, come le terre alte che abitiamo, ma capace di dare grandi soddisfazioni».
Anche l’assessore alla cultura del Comune di Valtournenche, Elisa Cicco, parla di «25 anni di cultura di montagna» augurando a tutti un buon festival.
La 25ª edizione
Venticinque anni, «5 lustri, un rito di purificazione come i censori romani facevano ogni 5 anni – dice la direttrice artistica, Luisa Montrosset -, per noi l’occasione per tracciare un bilancio».
Un festival che ha sempre messo al centro di tutto l’interesse per la montagna, coniando addirittura un termine, patrimontagna, «un patrimonio che si può sperperare, conservare o valorizzare. La montagna è un luogo magnifico e fragile, mai così evidente come adesso».
Il programma
Il Cervino CineMountain inizia, sabato 6 agosto, con un party surprise per festeggiare un doppio compleanno, le sue venticinque edizioni e i 90 anni di Kurt Diemberger, leggenda vivente dell’alpinismo, maestro della cinematografia e della fotografia di montagna e grande amico del festival.
A lui, Piolet d’Or alla carriera nel 2013, è dedicata anche l’immagine del festival di quest’anno, firmato da Enrico Massetto, l’alpinista, con corda e cinepresa, è ritratto con uno scarpone sul Cervino e uno sul Matterhorn (ovvero le due facce della Grande Becca vista dal versante italiano e da quello svizzero).
Il festival proseguirà poi dedicando un evento speciale allo sci, come illustra Luca Bich, co-direttore artistico della rassegna.
Con We are the champions, lunedì 8 agosto, alle 18 sulla piazzetta delle Guide di Valtournenche, si parlerà della prima gara transfrontaliera nella storia della Coppa del Mondo di sci, la Matterhorn Cervino Speed Opening, in programma il 29 e 30 ottobre (maschile) e 5 e 6 novembre (femminile), alla presenza dei campioni Pirmin Zurbriggen e Piero Gros.
La serata terminerà con la proiezione di Streif – Una discesa infernale di Gerard Salmina con la testimonianza di Peter Fill.
Ci sarà anche modo di parlare di esplorazioni orizzontali dei deserti, con Max Calderan che parlerà della sua impresa raccontata nel film La linea del deserto di Christophe Cassel, di agricoltura di montagna con un focus sull’aratura verticale e, quanto mai attuale, di ironia e fumetti con Manolo Zanolla e di ghiacciai e della loro veloce e dolorosa fusione.
Alla serata, Alla ricerca del ghiaccio perduto, parteciperanno gli alpinisti Kurt Diemberger, François Cazzanelli di ritorno dalla gloriosa spedizione sul Nanga Parbat, Broad Peak e K2, Christophe Profit, pioniere della scalata veloce e il climatologo Luca Mercalli.
Sabato 13 la cerimonia di premiazione. «Sarà assegnato il Grand Prix des Festivals, il premio storico del CineMountain, scelto tra i vincitori dei festival che fanno parte dell’International Alliance four Mountain Film (28 membri di 20 paesi e 5 continenti, ndr), nata proprio a Cervinia 22 anni anni fa e della quale il Cervino CineMountain è tra i fondatori» spiega Bich.
A concludere il festival la festa la musica dei Bandaradan.
La selezione
A parlare dei film Gian Luca Rossi, regista e responsabile della programmazione cinematografica del festival.
«Una selezione particolarmente impegnativa – spiega Rossi -, con oltre 500 film arrivati. Ne è uscita una programmazione ricca con 56 film per un totale di 32 ore di proiezione».
Accanto alle sezioni storiche del Grand Prix des festivals e del concorso internazionale nasce una nuova sezione, CineAdrenaline «per separare i film più puramente sportivi dal resto della programmazione e valorizzarli al meglio perché continuiamo a credere nella parte più prettamente sportiva legata ai film di montagna».
Tornerà poi il Premio Film Commission Valle d’Aosta, abbandonato nei due anni del Covid, assegnato alle pellicole di registi valdostani o di registi che raccontano la Valle d’Aosta.
CineMountain Kids proporrà poi una quindicina di cortometraggi di animazioni, in due appuntamenti, con i titoli premiati nei migliori festival di animazione.
Gian Luca Rossi si sofferma poi su un trend che accompagna tutta la selezione, «la realtà contemporanea che irrompe in tutti i film: dall’emergenza climatica alla guerra, dalla condizione femminile al razzismo. Questo per allontanare quell’idea che ancora qualcuno ha del cinema di montagna come puro intrattenimento per una nicchia di appassionati, mentre invece è uno straordinario strumento per raccontare le problematiche delle terre alte, in particolar modo per noi che le abitiamo».
Il futuro
In chiusura della presentazione l’assessore ai beni culturali Jean-Pierre Guichardaz, plaudendo alla collaborazione con Chamois e La Magdeleine, che ospiteranno la proiezione dei cinque film del Grand Prix des Festivals, e gli altri comuni del Cervino CineMountain on Tour, lancia una proposta per il futuro.
«Sarebbe bello se nell’ambito del festival diffuso ci si allargasse anche ad Aosta, ve la lancio lì…».
Suggerimento che ha fatto centro.
«Cogliamo al balzo l’invito dell’assessore per allargarci ad Aosta perché gli aostani, e lo dico da aostana, sono pigri e Valtournenche è sempre troppo lontana, mentre la montagna è sempre più centrale nella vita di ognuno di noi» dice Luisa Montrosset.
Programma
Il programma dettagliato con i titoli dei film in concorso e gli eventi paralleli è disponibile sul sito del Cervino CineMountain Festival.
L’abbonamento per tutte le proiezioni è di 20 euro, l’ingresso giornaliero è di 7 euro, la sessione pomeridiana o serale 5 euro, le matinées, gli eventi il Mountain Kids e l’afterfestival sono gratuiti.
L’abbonamento al Grand Prix Circuit di Chamois e La Magdeleine è di 15 euro, la sessione serale 5 euro.
(erika david)