Parlement francophone des jeunes: Federico Borre il nuovo rappresentate
Tirana ospita la nona edizione del Parlement francophone des jeunes che ha visto l’elezione di Federico Borre a rappresentante e porta parola
Parlement francophone des jeunes: Federico Borre eletto rappresentate e porta parola
È in corso, a Tirana, la nona edizione del Parlement francophone des jeunes. La simulazione è organizzata dall’Assemblée Parlementaire de la Francophonie insieme con il Parlamento albanese. L’evento rappresenta un’occasione di dibattito per una cinquantina di giovani dai 18 ai 23 anni.
I rappresentati valdostani
Quest’anno, in rappresentanza della Valle d’Aosta Federico Borre e Marlène Jorrioz. Lui residente a Sarre studente al Master of science in global health all’Università di Ginevra. Lei di Charvensod, iscritta la secondo anno di lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo all’Università della Valle d’Aosta.
Il traguardo raggiunto
Nel corso della simulazione parlamentare i giovani hanno l’occasione di candidarsi in coppie miste come rappresentati del PFJ per i successivi due anni. Questa nona edizione ha visto l’elezione di Federico Borre, insieme con l’ivoriana Tall Madina. I due hanno convinto il pubblico di membri elettori con un discorso sull’importanza che le minoranze francofone ricoprono nel mondo e sul ruolo dei giovani nella francofonia.
Le parole di Borre
«È un’esperienza davvero arricchente, – racconta Borre, direttamente dalla capitale albanese – non vedevo l’ora di partecipare, mi ero proposto già due anni fa, ma l’evento era stato annullato». Accanto a lui, Marlène Jorrioz, che, racconta Borre, «ha lavorato al mio fianco durante tutta la settimana».
«L’incarico mi rende orgoglioso – continua Borre –, ma oggi come oggi non penso soltanto alla politica sto infatti lavorando per Medici Senza Frontiere in Svizzera».
Cos’è il Parlement francophones des jeunes
Il PFJ nasce nel 1999 su iniziativa dei capi di stato e dei governi francofoni. Ha l’obiettivo di rafforzare la solidità tra i giovani provenienti da tali territori, introducendoli all’attività parlamentare. Il PFJ si riunisce ogni due anni proponendo ai ragazzi attività di lavoro d’équipe, di presa di parola in pubblico e partecipazione ad atelier su diverse tematiche guidati da esperti in materia.
Perché Tirana
L’Assemblée parlementaire de la Francophonie non riunisce soltanto i territori che presentano una minoranza francofona. Tirana è stata scelta in qualità di capitale della Jeunesse 2022, città che guarda ai giovani e al futuro.
(valentina romagnoli)