Elezioni politiche, «Valle d’Aosta aperta è l’unico vero progetto progressista»
Da sinistra Elisa Tripodi, Erika Guichardaz e Daria Pulz
Politica
di Cinzia Timpano  
il 16/08/2022

Elezioni politiche, «Valle d’Aosta aperta è l’unico vero progetto progressista»

Daria Pulz è la candidata al Senato del progetto politico che vede insieme Area Democratica Gauche Autonomiste, Adu VdA Sinistra Italiana e Movimento 5 Stelle. Erika Guichardaz correrà per la Camera dei Deputati.

Elezioni politiche, «Valle d’Aosta aperta è l’unico vero progetto progressista»

Daria Pulz candidata al Senato della Repubblica; Erika Guichardaz è la candidata alla Camera dei Deputati. Area Democratica Gauche Autonomiste, Adu VdA Sinistra Italiana e Movimento 5 Stelle hanno presentato ufficialmente le candidate di ‘Valle d’Aosta aperta’ alle elezioni politiche del 25 settembre prossimo, «per una Valle d’Aosta verde, giusta, solidale e aperta».

Candidate, simbolo e progetto politico sono stati presentati oggi pomeriggio all’Omama Hôtel di via Torino, introdotti dalla deputata Elisa Tripodi.

Il simbolo di Valle d’Aosta aperta

Valle d’Aosta aperta: «un unicum in Italia»

Tripodi si è detta «entusiasta di annunciare il risultato di un percorso iniziato due anni fa con tematiche e valori condivisi.

Si tratta del consolidamento di un lavoro portato avanti su temi e valori fondamentali per il Paese, un unico, vero progetto progressista, un unicum nel Paese, un percorso che sarà seguito anche da altre regioni.

La deputata del Movimento 5 Stelle ha parlato del dossier Ferrovia, dei 146 milioni per l’elettrificazione ma anche del lavoro per le graduatorie degli insegnanti e dei tavoli aperti per la questione della disparità economica, giuridica e previdenziale del Corpo dei Vigili del Fuoco e delle medesime istanze portate avanti per il Corpo Forestale delle regioni a Statuto speciale.

Valle d’Aosta aperta: due voci libere per un vero progetto progressista

«Erika e Daria sono due voci libere e questo non è poco – ha incalzato Tripodi, presentando la candidatura di Erika Guichardaz alla Camera e Daria Pulz al Senato – accomunate dal senso di giustizia sociale e giustizia ambientale, che sotto il simbolo di Valle d’Aosta aperta, lavoreranno per una Valle d’Aosta verde, giusta, solidale e aperta».

Valle d’Aosta aperta: le parole di Erika Guichardaz, candidata alla Camera

«Un onore per me rappresentare un progetto che non nasce oggi né nasce da un’imposizione da Roma ma è il frutto di lavoro e di valori, l’antifascismo in primis, ch fanno parte del nostro DNA» – ha commentato Erika Guichardaz.

Guichardaz ha ribadito l’impegno e sottolineato il merito della deputata Elisa Tripodi per la questione elettrificazione e ha precisato «l’importanza della sinergia tra Regione e Stato».

«Che non vuol dire vendersi a chi va al Governo, ma significa lavorare con tenacia perchè le istanze della nostra regione siano ascoltate e accolte».

Guichardaz è tornata sul concetto di progressisti.

«Essere progressisti vuol dire abbandonare il progetto ni droite ni gauche e portare avanti progetti di vera valenza progressista – ha spiegato la candidata alla Camera di ‘Valle d’Aosta aperta’ – il contrario di quanto accaduto con lo studio comparativo tra ipotesi di ampliamento e nuovo ospedale.

Guichardaz ha parlato di «battaglie per i diritti già avviata da Adu» ma ha ricordato anche il tema del lavoro e dell’ambiente, soffermandosi sulla sanità.

«L’emergenza sanitaria riguarda la mancata organizzazione, al di là della carenza di personale.

Di fatto, se sei benestante ti curi, altrimenti aspetti» – ha precisato Guichardaz.

Usare meglio l’autonomia e lavorare in sinergia con lo Stato è una priorità secondo la candidata alla Camera di ‘Valle d’Aosta aperta’.

«E’ inutile regionalizzare – ha spiegato Guichardaz – abbiamo visto i disastri della Motorizzazione e dei Vigili del Fuoco.

Scuola e sanità regionalizzate? Non è la nostra visione, così come riteniamo che la strada non sia quella di accentrare, così come è stato recentemente fatto per la legge sulle Consorterie.

Guichardaz ha accennato al tema del salario minimo, del riconoscimento di lavoro usurante per esempio per i lavoratori degli impianti a fune, ma anche di siccità, di cambiamenti climatici, di visione strategica sugli impianti a fune.

«Pensare di cementificare le montagne non è la strada per tutelare l’ambiente» – ha ribadito la consigliera regionale di PCP.

L’antifascismo e la difesa dei diritti sono temi che ci hanno sempre unite – ha detto Guichardaz.
Ci siamo ritrovate ai banchetti per l’eutanasia, per la proposta di legge contro le discriminazioni, per la legalizzazione della cannabis.

Non è un caso secondo me che siamo tre donne; quando parliamo di patriarcato e sessismo i nostri colleghi ci attaccano. Continueremo le nostre battaglie, con coerenza e secondo i valori che ci accomunano – ha promesso Erika Guichardaz – siamo antifasciste, antirazziste, siamo contro contro il ni droite ni gauche e siamo per il sì alla gauche – ha concluso.

Valle d’Aosta aperta: le parole di Daria Pulz, candidata al Senato

«Fiera di metterci la faccia in un progetto iniziato due anni fa» si è detta Daria Pulz, ribadendo «la posizione chiara per costruire una coalizione propositiva per contrastare l’avanzata delle Destre».

La candidata al Senato per ‘Valle d’Aosta aperta’ ha espresso gratitudine a Elisa Tripodi per aver messo a disposizione la propria esperienza.

Di «laboratorio politico innovativo» ha parlato Daria Pulz, «di fronte alle patetiche lotte tra titani valdôtains, alla ricerca dell’elisir di eterna giovinezza – è stata la frecciatina di Pulz.

Per noi la politica è altra cosa; o è lavoro di squadra o non serve. Non cerchiamo il leader carismatico.

La politica non può essere una professione per i mostri sacri sulla scena da quando noi eravamo bambine – ha punzecchiato.

Pulz ha parlato di «contesto machista e maschilista in Consiglio.
Abbiamo fatto un bel po’ di gavetta e abbiamo continuato a studiare.

Ora ci mettiamo a servizio della comunità, sperando di portare avanti le istanze della nostra piccola e fiera regione.

Il programma sarà dettagliato a breve ma è molto semplice – ha detto Pulz.
Si tratta dell’esatto contrario di ciò che propongono le Destre.

Siamo un Paese smemorato che ha dimenticato il passato e che non ricorda più neppure il passato più recente»

Ha parlato di Flat tax Daria Pulz, «che renderà più ricchi i ricchi e ancora più precari i giovani.

Le Destre promettono soldi che ipotecano il futuro dei nostri giovani – ha criticato Pulz.

La gente è colpita dal bombardamento mediatico.
Noi siamo idealiste sì ma anche visionarie e non siamo qui per illudere gli elettori in un momento storicamente così difficile.

Il nostro programma è attento all’ambiente e si oppone a progetti assurdi e costosissimi come quello di Cime Bianche.

Siamo per un Paese profondamente europeista, attento ai bisogni e ai diritti di tutti, dal matrimonio equalitario, allo ius scholae all’eutanasia.

Lavoreremo per una lotta più convinta contro ogni forma di infiltrazione mafiosa.

Pulz ha parlato anche di lavoro «per tutti e di una comunità coesa contro l’individualismo».

Sanità e scuola devono essere al centro dell’agenda politica.

La nostra regione deve essere aperta allo scambio di idee ed esperienze.

I nostri voti non influiranno essendo il nostro un collegio uninominale, ma sosteniamo le candidature di Ilaria Cucchi (Sinistra Italiana, ndr) e Aboubakar Soumhoro (Verdi, ndr).

La nostra è una proposta credibile e chiara, contro il liberismo che uccide quanto le guerre – ha concluso Pulz.

La candidata per il Senato di ‘Valle d’Aosta aperta’ ha concluso ricordando le parole di Piero Angela sulla necessità «di fare la propria parte» e ha aggiunto «Ora e sempre Resistenza».

Al laboratorio politico che ha portato alla presentazione della lista Valle d’Aosta aperta non ha aderito Rete Civica.

«L’assenza del simbolo è una scelta di Rete Civica, rassicuro che il rapporto con Chiara (Minelli, ndr) continua a essere proficuo – ha spiegato Erika Guichardaz, che in Consiglio regionale è capogruppo di Progetto Civico Progressista. Tant’è vero che Minelli e Sarah Burgay (consigliera comunale di Aosta di Rete Civica, ndr) saranno tra i certificatori per la raccolta firme.

Nella foto in alto, da sinistra, la deputata del Movimento 5 Stelle Elisa Tripodi, la candidata alla Camera Erika Guichardaz e la candidata al Senato Daria Pulz.

(cinzia timpano)

Via libera al DDL Montagna dalla Camera dei Deputati
Tra le misure, il coinvolgimento dei parchi in progetti di ricerca per la gestione della fauna selvatica, l'estensione degli incentivi alle cooperative agricole e le agevolazioni fiscali per le professioni della montagna
il 08/07/2025
Tra le misure, il coinvolgimento dei parchi in progetti di ricerca per la gestione della fauna selvatica, l'estensione degli incentivi alle cooperativ...
Al via a gennaio i lavori di ampliamento dell’ospedale Parini
Al via a gennaio i lavori di ampliamento dell’ospedale Parini
Lo ha ipotizzato l'assessore alla Sanità Carlo Marzi, presentando in un video le opere che porteranno alla realizzazione a est di viale Ginevra della nuova ala del nosocomio, sull’ex piazza Caduti nei lager nazisti, dell'«hospital street» che correrà lungo viale Ginevra e dell'ampliamento del parcheggio
il 08/07/2025
Lo ha ipotizzato l'assessore alla Sanità Carlo Marzi, presentando in un video le opere che porteranno alla realizzazione a est di viale Ginevra della ...