Politiche, Girardini: «Io ondivago? Contento di avere fermato l’armata di saltafossi di Rini»
Il progetto Renaissance va avanti ma Girardini è pronto a mettere in discussione la sua leadership
Politiche, Girardini: «Io ondivago? Contento di avere fermato l’armata di saltafossi di Rini».
La presa di posizione
A essere tacciato di ondivago di centrodestra da Emily Rini Giovanni Girardini non ci sta. «Ciascuno si deve fare un esame di coscienza e rispondere del proprio risultato elettorale non addossarne le colpe ad altri» sentenzia il candidato di La Renaissance valdôtaine.
Aggiunge: «Del mio risultato, che ribadisco deludente, non do la colpa a nessuno» chiarisce riferendosi alle dichiarazioni della candidata del Centrodestra Rini per la quale «se non ci fosse stato Girardini il risultato avrebbe potuto essere diverso».
Fa una pausa e scandisce: «Se ho influito sul suo risultato sono contento. L’ho fermata con la sua armata brancaleone di saltafossi». Detto questo riflette: «Non vedo dove sia la mia colpa. Rini non è stata sufficientemente incisiva senza contare che è una persona divisiva». Poi torna a ripetere: «Non sono di centrodestra, sono di centro e di centro rimango».
Renaissance va avanti
Garantisce che il progetto Renaissance andrà avanti. «Il movimento farà una analisi a freddo del voto e la squadra deciderà il futuro della leadership, che sono pronto a mettere in discussione. Non ho trascinato abbastanza persone a votare la Renaissance e come qualunque mister mi rimetto in gioco. Non voglio che sia un partito personale e sono pronto a passare il testimone se la mia squadra lo vorrà».
(da.ch.)