Aosta: le ex scuole Magistrali di via Torino saranno demolite e poi ricostruite
Secondo l'assessore Carlo Marzi «è la soluzione che meglio può soddisfare le esigenze logistiche, aumentare il numero di aule e realizzare una nuova palestra scolastica, garantendo un miglior risultato in termini di distribuzione degli spazi, di innovazione e di rispetto della normativa sismica»
L’edificio scolastico di via Torino (Aosta), un tempo sede delle Magistrali, sarà demolito e poi ricostruito. Lo ha deciso la Giunta regionale nel corso della riunione di lunedì 10 ottobre.
L’Esecutivo regionale, infatti, ha definito le modalità di ristrutturazione con adeguamento sismico dell’immobile.
«Tra le alternative progettuali proposte dai professionisti – ha spiegato l’assessore alle Finanze Carlo Marzi – si è scelto di prediligere la demolizione e la ricostruzione dell’edificio: è la soluzione che meglio può soddisfare le esigenze logistiche, aumentare il numero di aule e realizzare una nuova palestra scolastica, garantendo un miglior risultato in termini di distribuzione degli spazi, di innovazione e di rispetto della normativa sismica. La nuova costruzione garantirà inoltre il contenimento dei consumi energetici e i massimi livelli di prestazione energetica, sfruttando pienamente le risorse rinnovabili e limitando i consumi idrici».
Secondo l’assessore all’Istruzione Luciano Caveri, «il puzzle degli edifici per le superiori ad Aosta non è semplice, ma ci stiamo lavorando e questa decisione va nel solco di una scelta tecnica importante, che corrisponde anche alla volontà di avere scuole nuove ed efficienti per i futuri studenti. Ovviamente ci occuperemo anche degli altri edifici scolastici ed è il caso del Manzetti».
In seguito alla decisione di non dar corso alla realizzazione del nuovo edificio scolastico in Regione Tzamberlet, gli uffici dell’Assessorato delle Opere pubbliche hanno affidato il servizio di redazione del documento delle alternative progettuali – ristrutturazione o demolizione con ricostruzione – per il recupero dell’edificio scolastico di via Torino; l’immobile presenta diffusi problemi strutturali.
Nella “nuova” scuola sarà ospitato il Liceo classico, artistico e musicale.
(f.d.)