Giornata della Prematurità, la mostra Rinascita celebra i bambini extrasmall
I volontari di Mano nella mano con i fotografi Alex (primo a destra) e Rose, prima a sinistra.
ATTUALITA'
di Cinzia Timpano  
il 17/11/2022

Giornata della Prematurità, la mostra Rinascita celebra i bambini extrasmall

Sabato 19 novembre, nella hall dell'ospedale Beauregard, l'iniziativa per celebrare la Giornata della Prematurità con gli scatti dei fotografi Alex e Rose, l'intrattenimento per i bambini e la merenda

Giornata della Prematurità, la Rinascita celebra i bambini extrasmall.

L’associazione Mano nella Mano può finalmente tornare nel reparto di Patologia Neonatale.

Prematurità: i dati

Ogni anno, nel mondo circa 15 milioni di bambini nascono prima del termine; un milione non sopravvive.

In Italia, secondo la Società Italiana di Neonatologia, i nati pretermine sono almeno 30 mila ogni anno.

Un neonato su 10 nasce prematuro, cioè prima della 37ª settimana di gravidanza; in Italia sono il 6,9% delle nascite, tasso che con la pandemia ha superato l’11% nei parti da donne con infezione da Sars Cov2.

Le problematiche non sono poche e proprio per questo, ogni anno, la Giornata della Prematurità insiste sulla sensibilizzazione, sul tema delle nascite pretermine e della malattia dei neonati, per dare voce alle famiglie di piccoli pazienti, perchè crescano informazione e consapevolezza.

Non sempre la gravidanza si conclude a termine, non sempre i neonati possono tornare a casa in salute e per la gioia di tutta la famiglia.
La realtà non è quella sognata, ma si scontra con il vetro di una incubatrice, con decine di fili, tubicini, monitor, senza neppure poter tenere in braccio il proprio bimbo.

I bambini prematuri non sono malati, non sono ‘meno’; hanno avuto fretta di venire al mondo e il loro percorso comincia in salita.

Sono stati efficacemente definiti bambini taglia extrasmall, piccoli che si aggrappano alla vita con tenacia, sostenuti dalle famiglie e dal personale delle terapie intensive neonatali degli ospedali.

L’associazione Mano nella Mano

L’associazione presieduta da Cristina Droz è nata nel 2016 ed è nata proprio con l’obiettivo di sostenere e accompagnare le famiglie nel difficile percorso della nascita pre termine.

Cristina è mamma tra cielo e terra di Lucrezia, nata pretermine a 26 settimane, 920 grammi di peso e di Leonardo, il gemellino di 795 grammi che non ce l’ha fatta.

«Dopo due anni di assenza dalla Patologia Neonatale per l’emergenza sanitaria, finalmente potremo tornare in reparto e sostenere i neogenitori – ha commentato la presidente Droz.

L’associazione ha donato materiale sanitario destinato alla Patologia per un valore di 3 mila euro.

E dopo la piccola manifestazione en plein air dello scorso anno all’Arco d’Augusto, siamo riusciti a organizzare nuovamente la mostra fotografica ‘La Rinascita’, grazie ai fotografi Alex e Rose.

Prematurità: il programma della Giornata

La mostra fotografica sarà inaugurata sabato 19 novembre alle 17 nella hall dell’ospedale Beauregard e allietata dalla presenza dei medici clown di Missione Sorriso, dal coro La Vallée du Cervin e da Marco Merlino, che intratterrà i bambini con giochi e truccabimbi.

La giornata è resa possibile dai volontari e soci di Mano nella Mano e di aziende che hanno sostenuto il progetto di sensibilizzazione: Ad Forum, Agl Aste Immobiliari, Ultimo Piano Immobiliare, Gros Cidac, Farmacia dottor Nicola, Ferramenta Renzo Seguin, Panificio meridionale da Ciccio, Pizzeria Il Gusto, Ristorfoods, società agricola Glassier-Berger e Sorgenti Monte Bianco.

Nella foto in alto, i volontari dell’associazione Mano nella mano con i fotografi Alex (primo a destra) e Rose (prima a sinistra). La presidente Cristina Droz è la seconda da sinistra.

(c.t.)