Lavoro: la Valle d’Aosta è la regione con più dipendenti pubblici
La Valle guida la classifica con 48.6 ogni mille abitanti nella ricerca del Centro Studi ImpresaLavoro
La Valle d’Aosta è la regione con la percentuale più alta di dipendenti pubblici, oltre il doppio della seconda classificata, il Trentino Alto Adige.
Questi i dati emersi dalla ricerca del Centro Studi ImpresaLavoro.
I dati
I dati rilevati dal Centro Studi ImpresaLavoro confermano una sensazione già da tempo diffusa, ovvero che nella nostra regione imperi il lavoro pubblico.
Lo studio rileva, infatti, come i 3 milioni e 250mila dipendenti pubblici italiani (inferiore a quello di altre economie europee) non siano distribuiti in modo omogeneo sul territorio nazionale.
In base alla classifica stilata sui dati dell’Osservatorio su Politica e Istituzioni, la Valle d’Aosta guida con ben 48.6 dipendenti pubblici su 1000 abitanti.
Alle sue spalle si piazzano Trentino Alto Adige con 20,1 e Sicilia con 16,1.
Più staccate le altre.
A quota 14,0 troviamo Liguria, Lazio, Sardegna e Friuli-Venezia Giulia, seguite a 13,7 dalla Calabria.
Le restanti regioni si posizionano tra 8,0 e 10,0 dipendenti pubblici per 1000 abitanti.
Dove lavorano i dipendenti della pubblica amministrazione
Lo studio presenta poi i dati della Ragioneria Generale dello Stato, che evidenziano la posizione dei dipendenti pubblici nel 2021.
In particolare, la maggior parte è inserita nei comparti inerenti “istruzione e ricerca” (1.276.205 di personale dipendente) e “sanità” (669.990 unità di personale assunto).
Seguono a ruota “personale in regime di diritto pubblico” impiegato in vari enti e partecipati (565.926), “funzioni locali” (486.198), “funzioni centrali” (206.119) e, infine, “comparto autonomo o fuori comparto” (44.899).
Il resto d’Europa
Il dato paradossale emerge dal confronto con il resto d’Europa.
Rispetto a Francia, Regno Unito, Spagna e Germania, infatti, lo Stivale ha meno dipendenti pubblici di tutti in una classifica guidata dai transalpini con 5.662.000 unità impiegate.
L’Italia è all’ultimo posto anche nel rapporto dipendenti pubblici-residenti.
Il nostro Paese, infatti, conta il 5,5% di dipendenti pubblici sul totale della popolazione residente.
Nella classifica primeggia di nuovo la Francia con ben l’8,3%, seguita da Regno Unito (8,0%), Spagna (7%) e Germania (6%).
Nella percentuale di occupazione nella pubblica amministrazione rispetto al totale degli occupati, l’Italia è penultima con 14,5%.
Il Paese in cui il lavoro pubblico incide di meno sui posti di lavoro totali è la Germania, in cui solo l’11,1% è pubblico.
Il commento
«I dati sul numero di dipendenti pubblici non sono rappresentativi, peraltro, dell’efficienza del lavoro della Pubblica Amministrazione – commenta Massimo Blasoni, presidente del Centro Studi ImpresaLavoro -. Ci sono ancora enormi problemi dal punto di vista della digitalizzazione e l’enorme burocrazia contribuisce a rendere poco efficiente e snello l’apparato statale. Colpisce, tuttavia, che diversamente dall’opinione comune, ci sono numerose regioni del Nord tra quelle con maggior numero di dipendenti pubblici in rapporto agli abitanti».
(al.bi.)