Lavoro: la Valle d’Aosta è la regione con più dipendenti pubblici
POLITICA & ECONOMIA
di Alessandro Bianchet  
il 23/11/2022

Lavoro: la Valle d’Aosta è la regione con più dipendenti pubblici

La Valle guida la classifica con 48.6 ogni mille abitanti nella ricerca del Centro Studi ImpresaLavoro

La Valle d’Aosta è la regione con la percentuale più alta di dipendenti pubblici, oltre il doppio della seconda classificata, il Trentino Alto Adige.

Questi i dati emersi dalla ricerca del Centro Studi ImpresaLavoro.

I dati

I dati rilevati dal Centro Studi ImpresaLavoro confermano una sensazione già da tempo diffusa, ovvero che nella nostra regione imperi il lavoro pubblico.

Lo studio rileva, infatti, come i 3 milioni e 250mila dipendenti pubblici italiani (inferiore a quello di altre economie europee) non siano distribuiti in modo omogeneo sul territorio nazionale.

In base alla classifica stilata sui dati dell’Osservatorio su Politica e Istituzioni, la Valle d’Aosta guida con ben 48.6 dipendenti pubblici su 1000 abitanti.

Alle sue spalle si piazzano Trentino Alto Adige con 20,1 e Sicilia con 16,1.

Più staccate le altre.

A quota 14,0 troviamo Liguria, Lazio, Sardegna e Friuli-Venezia Giulia, seguite a 13,7 dalla Calabria.

Le restanti regioni si posizionano tra 8,0 e 10,0 dipendenti pubblici per 1000 abitanti.

Dove lavorano i dipendenti della pubblica amministrazione

Lo studio presenta poi i dati della Ragioneria Generale dello Stato, che evidenziano la posizione dei dipendenti pubblici nel 2021.

In particolare, la maggior parte è inserita nei comparti inerenti “istruzione e ricerca” (1.276.205 di personale dipendente) e “sanità” (669.990 unità di personale assunto).

Seguono a ruota “personale in regime di diritto pubblico” impiegato in vari enti e partecipati (565.926), “funzioni locali” (486.198), “funzioni centrali” (206.119) e, infine, “comparto autonomo o fuori comparto” (44.899).

Il resto d’Europa

Il dato paradossale emerge dal confronto con il resto d’Europa.

Rispetto a Francia, Regno Unito, Spagna e Germania, infatti, lo Stivale ha meno dipendenti pubblici di tutti in una classifica guidata dai transalpini con 5.662.000 unità impiegate.

L’Italia è all’ultimo posto anche nel rapporto dipendenti pubblici-residenti.

Il nostro Paese, infatti, conta il 5,5% di dipendenti pubblici sul totale della popolazione residente.

Nella classifica primeggia di nuovo la Francia con ben l’8,3%, seguita da Regno Unito (8,0%), Spagna (7%) e Germania (6%).

Nella percentuale di occupazione nella pubblica amministrazione rispetto al totale degli occupati, l’Italia è penultima con 14,5%.

Il Paese in cui il lavoro pubblico incide di meno sui posti di lavoro totali è la Germania, in cui solo l’11,1% è pubblico.

Il commento

«I dati sul numero di dipendenti pubblici non sono rappresentativi, peraltro, dell’efficienza del lavoro della Pubblica Amministrazione – commenta Massimo Blasoni, presidente del Centro Studi ImpresaLavoro -. Ci sono ancora enormi problemi dal punto di vista della digitalizzazione e l’enorme burocrazia contribuisce a rendere poco efficiente e snello l’apparato statale. Colpisce, tuttavia, che diversamente dall’opinione comune, ci sono numerose regioni del Nord tra quelle con maggior numero di dipendenti pubblici in rapporto agli abitanti».

(al.bi.)