Medico trovato morto nei boschi di Arnad, l’autopsia: ipotesi caduta fatale o ipotermia
Incaricata dal pm Luca Ceccanti, la dottoressa Serena Curti ha effettuato gli esami autoptici sulla salma di Andrea Calcaterra
Una caduta fatale o l’ipotermia. Queste le principali ipotesi sulla causa del decesso di Andrea Calcaterra, il medico 51enne di Trecate (Novara) trovato morto nei boschi di Arnad lunedì scorso, 20 giorni dopo la sua scomparsa. Questi i primi esiti dell’autopsia eseguita mercoledì 7 dicembre dalla dottoressa Serena Curti.
Dall’esame autoptico sulla salma, disposto dal pm Luca Ceccanti, sarebbero emersi diversi segni compatibili con una caduta. Gli inquirenti tendono dunque a escludere, almeno per il momento, ipotesi delittuose all’origine del decesso. Per far luce sulla vicenda, comunque, saranno eseguiti anche degli esami tossicologici.
Calcaterra era scomparso il 15 novembre scorso, giorno in cui il passaggio della sua auto era stato segnalato al casello di Verrès. Da allora nessuno aveva avuto più sue notizie. Fino a lunedì, quando una persona a spasso con il cane aveva notato un’auto abbandonata vicino al bosco, ad Arnad.
Intervenuti sul posto, i carabinieri avevano trovato il corpo senza vita del medico in un dirupo.
(f.d.)