Lavoro inclusivo, asili nido gratuiti, nuovi agenti forestali e fondi europei tra gli obiettivi della Giunta
E' quanto emerso dalla conferenza stampa di fine anno dell'esecutivo della Valle d'Aosta
Lavoro inclusivo, asili nido gratuiti, nuovi agenti forestali e fondi europei tra gli obiettivi della Giunta.
Lavoro inclusivo
«L’anno nuovo inizierà con due belle notizie: il 15 gennaio toccherà alla Foire di Donnas 30 e 31 torneremo alla data storica della nostra Foire». Ha esordito così l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy, illustrando l’operato del suo assessorato nella conferenza stampa della Regione.
Nel 2023, l’assessorato guidato da Bertschy lavorerà al nuovo piano delle politiche del lavoro: «Dobbiamo costruire delle politiche che sappiano attrarre nuovi lavoratori e consentire a quelli che rimangono qui di continuare a crescere. Dobbiamo aggiungere dell’ attrattività, produrre dell’inclusione e costruire delle reti con un occhio di riguardo ai giovani e alle donne».
Tornando al bilancio del 2022 Bertschy sottolinea: «è cresciuto il numero delle imprese e abbiamo lavorato al recupero dello stabilimento ex Illsa Viola di Pont-Saint-Martin, che ha visto la sua rinascita grazie alla crescita dell’azienda Podium che andrà ad occupare questo stabilimento. In ballo c’è anche il rilancio degli stabilimenti ex Tecdis di Châtillon e ex Balzano di Verrès: «stiamo lavorando affinché anche questi due stabilimenti possano diventare di nuovo produttivi».
Servizi all’infanzia
«I servizi alla prima infnazia ci pongono al primo posto in Italia. In un periodo di denatalità è importante sostenere le famiglie e abbiamo l’obiettivo di arrivare alla gratuità degli asili nido» ha sottolineato l’assessore regionale alla Sanità e politiche sociali, Roberto Barmasse che torna sulla carenza carenza di personale nella sanità, che è un problema comune all’Italia e all’Europa. «Abbiamo lavorato a un’indennità di attrattività – ricorda – e almeno in ambito economico abbiamo stipendi medi di 1.000 euro al mese in più per i medici e di 600 per gli infermieri».
Ricorda che «è stato avviato un ufficio di recrutement per pubblicizzare la nostra sanità su inserti specialistici». Barmasse è cautamente ottimista: «Abbiamo tecnologie che non sono presenti in altre regioni che possono essere una possibilità di attrazione. Abbiamo un ospedale, di cui inizierà la costruzione nella prima metà del 2023, che può essere un altro motivo di attrattiva. Abbiamo la ricerca, con il progetto Cmp3 e la stiamo pubblicizzando tra i nuovi medici. Abbiamo intensificato i rapporti con l’Università. Purtroppo però la nostra regione è bellissima, ma non lo è a livello lavorativo perché i medici non vogliono andare a lavorare nelle aree periferiche».
Partecipate ricchezza
L’assessore all’Istruzione, agli Affari europei e Partecipate Luciano Caveri non si lascia sfuggire una battuta sulla situazione politica, esordendo «sanno un Natale e un Capodanno nervosetti» per proseguire, confermando «la capacità di spesa della Valle d’Aosta dei fondi europei». Delle partecipate dice: «sono una ricchezza da indirizzare attraverso politiche attive ben concertate con una Finaosta che compie 40 anni. Penso poi a Cva, che è diventata un’eccellenza in Italia nel settore delle rinnovabili. Agli impianti a fune, fiore all’occhiello nel Turismo. Al Casinò che risale. L’elenco potrebbe essere lungo».
Per Caveri l’istruzione è «una macchina complessa da modernizzare, lavorando sulla qualità, sulla digitalizzazione, sulla formazione, contrastando l’abbandono scolastico e favorendo un buon orientamento. Vasto programma, lo so bene, cui si aggiunge la forza del bilinguismo e del plurilinguismo».
Nuovi agenti forestali
Esordisce l’assessre all’Agrioltura e risorse naturali Davide Sapinet: «Il 2022 è stato caratterizzato da una situazione climatica molto difficile per l’agricoltura e per il territorio valdostano in generale e il governo regionale è intervenuto con misure studiate per sostenere le aziende, colpite, oltre che dalle difficoltà di gestione e dai cali di produzione, anche dall’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia causato dal conflitto in corso».
«Per 2023 guardiamo, tra le altre cose – conclude -, al rilancio della filiera legno, così come alla ripartenza degli iter formativi degli operai forestali e al sostegno agli enti locali. Per quanto riguarda l’attività del Corpo forestale della Valle d’Aosta, dopo il concorso del 2022, sarà avviato il corso di formazione per gli aspiranti agenti forestali, andando così a coprire le gravi carenze di organico che attualmente registriamo».
Beni culturali un traino
«Lo sport è una parte integrante dell’offerta valdostana. Il variegato mondo sportivo ci ha premesso di fregiarci del titolo di Valle d’Aosta Capitale dello sport 2023. Oltre allo sport, i beni culturali, che raccontano 6.000 anni di storia, sono un traino per in turismo e il commercio» puntualizza l’assessore ai Beni culturali, turismo, commercio e sport Jean-Pierre Guichardaz.
Puntualizza: «Nel 2022 è stato avviato il restauro delle lunette dipinte ed è in corso di affidamento quello relativo alle pareti affrescate del cortile del Castello di Issogne. Proseguono i grandi cantieri di restauro del Palazzo Roncas e del Castello di Quart e si sonoconclusi i lavori al Castello di Saint-Pierre, sede del Museo Regionale di Scienze naturali. È stato avviato l’intervento di valorizzazione del comparto cittadino di Aosta Est. L’apertura del Castello di Aymavilles a maggio ha riscosso uno straordinario successo di pubblico».
Opere pubbliche avanti
Per l’assessore al Bilancio, Opere pubbliche e Innovazione Carlo Marzi «uno dei principali obiettivi del 2022 è stato quello di realizzare la copertura internet della regione con le reti di comunicazione digitale in banda ultra larga, per favorire e velocizzare la posa della fibra ottica da mettere a disposizione degli utenti del territorio valdostano».Tra le opere pubbliche ricorda: «Il 15 novembre 2022 si sono conclusi i lavori di realizzazione del 1° lotto del Polo Universitario e sono in corso gli allestimenti degli arredi e la sistemazione delle aree esterne a cui seguirà il 2° lotto di lavori. Sono stati finanziati ed erogati ai Comuni 11.775.000 euro per interventi di manutenzione straordinaria, adeguamento, messa a norma, ristrutturazione o realizzazione di opere minori di pubblica utilità. Per la viabilità sono stati eseguiti interventi prioritari su muri, pavimentazioni, ponti e viadotti nei comuni di Valgrisenche, Avise, Valsavarenche, Introd, Rhêmes-Notre-Dame, Hône, Valtournenche e Gressoney-La-Trinité, oltre all’adeguamento ed efficientamento energetico di gallerie ad Aymavilles e Cogne».
(da.ch.)