‘Ndrangheta, Geenna: «una vita distrutta per una sentenza basata sul nulla»
Le prime parole dell'avvocato Sandro Sorbara, pochi minuti dopo la definitiva assoluzione del fratello Marco.
‘Ndrangheta, Geenna: «una vita distrutta per una sentenza basata sul nulla».
E’ definitiva la sentenza di assoluzione per Marco Sorbara, ex assessore comunale ed ex consigliere regionale.
I giudici di secondo grado, lo scorso 19 luglio, lo avevano assolto dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa «perchè il fatto non sussiste».
In primo grado, il tribunale di Aosta aveva condannato Sorbara a 10 anni di reclusione.
Geenna: «una vita distrutta»
«Contenti, soddisfatti ma resta un buco nero di amarezza» commenta l’avvocato Sandro Sorbara, fratello di Marco.
«Mio fratello è stato arrestato 4 anni fa, era il 23 gennaio.
Una vita distrutta, la sua e quella della sua famiglia, questo è un dato incontestabile – prosegue l’avvocato Sorbara -.
Marco è stato accusato e denigrato ingiustamente, la sua vita distrutta, per una sentenza basata sul nulla.
Sentenza che si è basata su dati che mio fratello ha spiegato sin dal giorno successivo al suo arresto. Eppure ci sono voluti quattro anni per arrivare a questa sentenza definitiva».
(c.t.)