Coldiretti, lo street food contadino piace: 1350 piatti nei due giorni di Fiera
Al mercato coperto, l'impegno di 14 produttori e la promozione delle materie prime made in VdA, è stato premiato.
Coldiretti, lo street food contadino piace: 1350 piatti nei due giorni di Fiera.
Al mercato coperto di Aosta, l’impegno di 14 produttori e la promozione delle materie prime made in VdA è stato premiato.
Con il pranzo di ieri, martedì 31 gennaio, si è concluso il primo street food contadino organizzato da Coldiretti Valle d’Aosta in occasione della millenaria Fiera di sant’Orso.
Street food contadino: 1350 piatti nei due giorni di Fiera
Sono 1350 i piatti degustati nei due giorni di Fiera, con una media di 450 consumatori presenti a ciascuno dei quattro pasti serviti.
Ghiotto il menu proposto:
vellutata di zucche e patate con dadini di pane di segala saltati al burro di montagna
polenta con fonduta
panino vegetariano con cavolo verza stufato, carote e stracciatella
panino con pane fresco artigianale, carne di manzo macinata, salsa di pomodoro e stracciatella
Per concludere in dolcezza, yoghurt bianco con miele e dadolata di miele
crepes alla marmellata o alla crema di nocciole panino.
Il tutto, degustato con succo mele caldo o freddo, vini del territorio, birra artigianale di Ayas e per concludere, génépy delle aziende Coldiretti.
Per la preparazione dei piatti, sono state utilizzate esclusivamente materie prime made in VdA delle 14 aziende presenti al mercato coperto di Campagna Amica.
Nel dettaglio: 70 kg di carne valdostana certificata Arev, 32 kg di Fontina Dop, 100 kg di verdure e 25 kg di stracciatella.
Il commento del presidente di Coldiretti Valle d’Aosta
«Sono numeri al di sopra delle nostre aspettative per questa prima edizione nella quale tanti valdostani e tanti turisti hanno scelto di assaggiare i sapori contadini della Valle d’Aosta, vere e proprie eccellenze enogastronomiche del nostro territorio che riescono a coniugare gusto, salute e sostenibilità» commenta il presidente di Coldiretti Valle d’Aosta Alessio Nicoletta.
Coldiretti: no alla carne sintetica e alle farine di insetti
Un successo che ripaga l’impegno organizzativo «e che ci stimola ad andare avanti a far conoscere ai cittadini consumatori le produzioni agricole italiane» prosegue Nicoletta.
Coldiretti Valle d’Aosta difende il made in Italy
«Difendiamo le produzioni agricole italiane, soprattutto dagli attacchi sconsiderati di un’Europa che vuole autorizzare il consumo di carne sintetica, di farine di insetti e vuole consentire l’uso di etichette allarmistiche sulle bottiglie di vino» commenta il direttore di Coldiretti Valle d’Aosta Elio Gasco.
(re.aostanews.it)